L’istituto ha infatti instaurato una prestigiosa collaborazione con l’Università di Cambridge, nel mondo fucina di eccellenza per la qualità dei suoi insegnamenti, finalizzata a introdurre nel piano di offerta formativa l’opzione IGCSE (International General Certificate of Secondary Education). Già avviato, il processo di accreditamento con Cambridge consentirà la realizzazione di percorsi disciplinari in lingua inglese, proponendosi a tutto il territorio locale come centro esami IGCSE, occasione anche di supporto a tutte le istituzioni scolastiche, statali e paritarie, per l’insegnamento di materie non linguistiche in inglese. “Un progetto didattico-educativo di eccellenza che – ha sottolineato Palmina La Rosa – si prefigge di promuovere la formazione dell’allievo e della persona in tutti i suoi aspetti”. Oltre ai qualificati lettori madrelingua e alle consolidate certificazioni europee delle competenze linguistiche (P.E.T, FIRST, Z.D., D.E.L.F, D.E.L.E), il S.Orsola, ancora una volta precorritore, offre alle nuove generazioni la possibilità di una nuova tipologia di certificazioni riconosciute a livello internazionale. “In un momento di crisi come quello odierno è più che mai necessario – ha affermato Michela D’Oro – consentire ai ragazzi di muoversi su scenari di respiro europeo e mondiale”. “Obiettivi precipui – ha poi continuato – la formazione della ragione, della capacità di confronto e di critica, l’acquisizione di un metodo nel rapporto con la realtà, a cui concorrono tutte le discipline”. Gli studenti potranno in tal modo anticipare già al biennio i percorsi CLIL voluti dal Ministero per le classi del quarto e del quinto anno.

A seguire gli interventi di Simona Barberi e Marco Longo (docenti S.Orsola) e di Anna Mignosa (professore a contratto di Economia e Gestione dei Beni Culturali all’Univ. di Catania), che hanno illustrato le novità del piano di studi. Sin dal biennio i ragazzi studieranno Geografia in lingua inglese, dal terzo Economia (sempre in inglese) e dal quarto Storia del Teatro in lingua francese. New entry, “Economia” e “Storia del Teatro” (con un laboratorio di recitazione) divengono così discipline curriculari con l’intento di fornire ai giovani gli strumenti per decodificare la realtà contingente come pure di coltivare potenzialità artistiche. L’intensificarsi delle ore di Arte a partire già dal biennio si sostanzia dell’idea di approfondire la conoscenza del patrimonio artistico isolano, spendibile nel mondo del lavoro. Sfide intriganti per i giovani della nostra terra, desiderosi di sperimentare le proprie capacità e il proprio talento, ma anche di assicurarsi sbocchi futuri, di raggiungere l’“eccellenza”, di qualificare il proprio curriculum.