Valle d'Aosta, dal 2012 il dialetto franco-provenzale entra in aula
Data: Luned́, 16 gennaio 2012 ore 07:36:15 CET
Argomento: Comunicati


''Nella nuova concezione che intendiamo proporre - sottolinea l'assessore -, il patois diviene lingua che unisce e non che divide, patrimonio di tutta la comunita' e momento fondamentale, anche per chi si avvicina per la prima volta alla ''langue du coeur'', per riconoscersi e sentirsi parte integrante della comunita' valdostana e dei suoi valori culturali, che le sue lingue ben rappresentano. La crescita dei giovani, oltre che attraverso l'apertura alle lingue europee e alle nuove tecnologie, passa anche attraverso la conoscenza del patois che se scompare in Valle d'Aosta rischia di essere cancellata. Si tratta di una prima fase sperimentale nella quale saranno proposti corsi facoltativi di francoprovenzale nell'ambito dell'ampliamento dell'Offerta Formativa delle Istituzioni scolastiche.''           
 Laurent Vierin non e' nuovo a progetti per la promozione del dialetto. Fra le iniziative messe in campo per promuovere l'uso del dialetto si conta anche una versione della Pimpa di Altan e un fotoromanzo realizzati in patois.
E poi ogni anno il ''Concours Cerlogne'' che nella primavera scorsa ha ospitato 1300 bambini delle scuole materne, 1400 delle scuole primarie e piu' di cento studenti delle scuole medie inferiori. Ospiti fissi della manifestazione dedicata al franco provenzale sono le comunita' della Savoia, delle valli piemontesi e della Puglia  (Adnkronos)

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