Profumo: 'In autunno il concorso dei prof'
Data: Domenica, 15 gennaio 2012 ore 15:30:00 CET Argomento: Rassegna stampa
I concorsi
''devono tornare nel mondo della scuola'', e' dal '99 ''che non ne
viene bandito uno'', occorre ''ritrovare i meccanismi di regolarita'
anche per il reclutamento dei docenti''. Lo dice al Messaggero il
ministro dell'Istruzione Francesco Profumo annunciando che il prossimo
concorso ci sara' questo autunno: ''la scuola chiede docenti con eta'
piu' vicina a quella dei ragazzi''. Il ministro sottolinea che bisogna
permettere l'accesso ''sia ai precari, oltre 200mila in graduatoria,
sia ai giovani, ventimila, che si sono preparati per fare gli
insegnanti''. Al prossimo concorso, spiega, ''potranno accedere anche
le nuove leve, altri ventimila, che quest'anno seguiranno i tirocini
formativi attivi''. ''Sono
tornato di nuovo tra i banchi di formica verde – racconta -. Davanti a
me la lavagna e l'insegnante che, in piedi, spiega. Mi sono reso conto
che, da questo punto di vista, non e' cambiato nulla dagli anni
Sessanta. Non e' possibile! Basta con le lezioni frontali''. Il
ministro propone di cambiare la disposizione nelle classi, suggerisce
di mescolare i gruppi di ragazzi. Nella scuola italiana, riconosce,
''ci sono grandi competenze e, nella maggior parte dei casi, si lavora
sodo'', mentre sul nodo della ricerca e della 'fuga dei cervelli'
rimarca che ''l'obiettivo e' quello di aumentare la competitivita' dei
ricercatori e delle imprese italiane nell'accesso alle varie tipologie
di fondi messi a disposizione della Commissione Ue. Sul fronte delle
politiche di coesione – prosegue -, le percentuali di utilizzo dei
fondi strutturali ci vedono al penultimo posto''. Nessuna riforma
dell'universita'' in programma, piuttosto Profumo pensa a fare ''i
decreti attuativi di quella varata mesi fa'', ''e' il tempo della
semplificazione''. (da http://www.blitzquotidiano.it/)
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