Federazione della sinistra: giù le mani dai corsi di lingua e cultura italiana all’estero.
Data: Lunedì, 09 gennaio 2012 ore 16:48:11 CET
Argomento: Comunicati


E’ necessario promuovere una forte mobilitazione contro le manovre che puntano a privatizzare  interamente i  corsi di lingua e cultura italiana all’estero. Dopo i tagli di Tremonti,   la cosiddetta spending review, viene usata come occasione per sferrare , in più sedi istituzionali, un violento attacco contro gli insegnanti  all’estero, di cui si chiede la liquidazione.
L’obiettivo è quello di una totale privatizzazione delle attività, con la conseguente gestione discrezionale di ingenti fondi.
Dietro questo progetto stanno interessi forti e settori dello stesso ministero degli esteri. Strumenti di esso si sono resi due parlamentari del PD, il deputato Narducci e il senatore Micheloni. Un altro triste esempio di deriva politica e culturale, in cui settori del centrosinistra sposano posizioni tipicamente di destra.
Queste manovre vanno nettamente sconfitte per affermare che i corsi di lingua e cultura italiana all’estero devono essere incardinati , per ovvi motivi culturali e pedagogici, nel sistema dell’istruzione nazionale e devono fondarsi sulla centralità dell’intervento pubblico.
Nel quadro più generale del nostro impegno a difesa dell’istruzione pubblica  combatteremo fino in fondo questa battaglia.

Luca Cangemi
coordinamento nazionale Federazione della Sinistra





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