Dall´alberghiero a ragioneria la classifica delle scuole che fanno trovare lavoro.23 indirizzi disponibili: sei licei, undici istituti tecnici e sei professionali
Data: Lunedì, 09 gennaio 2012 ore 07:24:23 CET Argomento: Rassegna stampa
"Ragionieri",
periti meccanici, elettrotecnici e informatici. E ancora:
"alberghieri", estetiste e odontotecnici. Ecco i diplomati più
richiesti dalle aziende nel 2011. Oggi, riaprono le scuole, ma è già
tempo di scelte: entro il 20 febbraio infatti famiglie e studenti
dovranno decidere come proseguire gli studi nel 2012/2013. La scelta
più difficile riguarda la scuola superiore: per materne, elementari e
medie occorre individuare l´istituto più idoneo alle esigenze di alunni
e famiglie. Da due anni, per le superiori, è in vigore la riforma
Gelmini che mette a disposizione dei ragazzini che frequentano la terza
media 23 indirizzi: sei licei, undici istituti tecnici e sei istituti
professionali. Ma quale scegliere? In piena crisi e con la
disoccupazione giovanile che vola al 30,1 per cento azzeccare l´opzione
giusta può favorire facile l´accesso al mondo del lavoro. Un mondo che
per i giovani, stando alle ultime stime dell´Istat, è ormai off limits.
I numeri sembrano confortanti: la scuola sforna ogni anno circa 450
mila diplomati e le aziende ne cercano 325 mila. Ma non è
così.
Mentre la disoccupazione giovanile sale alle stelle, fra domanda
e offerta le imprese lamentano di non riuscire a trovare 100 mila
diplomati tecnici. Vediamo perché. Secondo le stime del sistema
informativo Excelsior - promosso e realizzato da Unioncamere in accordo
con il Ministero del Lavoro e l´Unione Europea - nel 2011 le imprese
italiane hanno cercato sul mercato del lavoro, per assunzioni non
stagionali, poco meno di 325 mila tra diplomati quinquennali e giovani
in possesso di qualifica professionale triennale. Tra i primi, il più
gettonato da aziende e imprese è il diploma ad indirizzo
amministrativo-commerciale: 68 mila posti di moderno "ragioniere", con
le competenze per barcamenarsi nel terzo millennio. Anche i diplomi
quinquennali ad indirizzo meccanico, turistico-alberghiero,
elettrotecnico e informatico sono abbastanza richiesti: 52 mila posti
in tutto. Per i giovani in uscita dagli istituti professionali con
titolo triennale o di 5 anni erano a disposizione 80 mila posti di
lavoro. In pole position giovani e meno giovani in possesso di un
titolo ad indirizzo meccanico, socio-sanitario, edile e
turistico-alberghiero. Il mercato va alla ricerca anche di estetiste,
periti elettrotecnici e commerciali. Nel 2011, a fronte di una
richiesta che si aggira attorno ai 240 mila soggetti, i diplomati
provenienti dagli istituti tecnici sono stati 145 mila. Un numero assai
inferiore a quello di coloro che hanno conquistato un diploma liceale -
210 mila circa - che verosimilmente proseguiranno gli studi
all´università visto che per questi ultimi le aziende offrono poco più
di 5 mila e 500 posti, pari al 2,2 per cento del totale. La domanda è
fortemente sbilanciata anche sul territorio nazionale. L´offerta delle
imprese è concentrata al Nord: il 56 per cento delle proposte di
assunzione. Le regioni col maggiore fabbisogno di diplomati sono la
Lombardia, il Veneto e l´Emilia Romagna. Al Sud la richiesta di
diplomati si dimezza: il 24 per cento dei 325 mila posti in questione.
Un giovane settentrionale in possesso di un diploma tecnico ha una
probabilità quattro/cinque volte maggiore di un coetaneo meridionale di
acciuffare il primo posto di lavoro. Ma, nonostante tutto, i licei
continuano a scoppiare, mentre gli istituti tecnici sono in crisi di
vocazione da anni. (da La Repubblica)
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