Concorso a cattedre: chi sceglie chi?
Data: Lunedì, 09 gennaio 2012 ore 07:19:30 CET Argomento: Rassegna stampa
Altre incognite
gravano sui futuri concorsi, la cui necessità e urgenza, da tempo
sottolineata da Tuttoscuola, non può far dimenticare la rilevanza di
una serie di problemi che possono condizionare pesantemente il
successo/insuccesso dell’operazione, a partire dalla questione di chi
potrà parteciparvi, cui si è accennato anche nella precedente notizia:
solo i già abilitati o anche i neoabilitati dei TFA (o abilitandi, se
ammessi alle prove con riserva)?
Oppure, soprattutto con l’obiettivo di guadagnare tempo, tutti i
laureati, vincolando i vincitori a frequentare (con successo) il TFA
nel primo anno scolastico successivo alla pubblicazione della
graduatoria? In tal caso servirebbero prove di preselezione, dato il
prevedibile elevato numero di candidati? Chi le gestirebbe, e a che
livello (nazionale, regionale, altro)? I concorsi sarebbero banditi per
tutte le graduatorie, o si partirebbe con quelli dove le Gae sono già
esaurite o in via di esaurimento? In questo caso, supponendo una
dimensione regionale o provinciale (o di reti di scuole), chi sarebbe
ammesso a parteciparvi?
Altre questioni aperte riguardano le Commissioni esaminatrici,
dai criteri di scelta degli esaminatori alla definizione di un set
nazionale di regole alle quali i commissari dovrebbero attenersi, alla
loro (auspicabile) formazione all’esercizio di questa delicata
funzione.
E infine, dato che comunque il numero dei vincitori dei concorsi e
quello degli immessi in ruolo provenienti dalle Gae sarebbero certi -
in quanto corrisponderebbero al fabbisogno globale delle scuole - con
quale criterio i singoli insegnanti sarebbero assegnati alle singole
scuole? Con quello tradizionale che vede gli insegnanti scegliere e le
scuole recepire passivamente tali scelte, o con quello, assai più
coerente con il principio dell’autonomia responsabile delle scuole, che
cerca un punto di incontro tra domanda e offerta, ferma restando la
copertura finale di tutti i posti disponibili?
Sono tutte domande alle quali il Ministero è chiamato a dare risposte
chiare e tempestive. (da TuttoscuolaNEWS)
redazione@aetnanet.org
|
|