La Cooperazione Internazionale nel Mediterraneo
Data: Venerd́, 30 dicembre 2011 ore 18:11:11 CET
Argomento: Rassegna stampa


La politica di Cooperazione allo Sviluppo nel Mediterraneo, in linea con le direttrici della politica estera italiana, attribuisce particolare attenzione al rapporto con le aree geografiche del Maghreb ossia del nord Africa (Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco e Libia). In queste aree le politiche sociali sono rivolte ad assicurare in primo luogo la stabilità politica e il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali. Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso iniziative mirate allo sviluppo di settori chiave dell’economia e della società. Le politiche di sviluppo in questi paesi si sono concentrati nei settori della piccola e media impresa; delle infrastrutture; della sanità; dell’economia agricola; dell’energia; della tutela ambientale; della valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione alla tematica del rafforzamento istituzionale. Il rafforzamento dei rapporti tra Europa e Mediterraneo costituisce una delle priorità della politica estera italiana, su cui il Ministro degli esteri italiano insiste molto, soprattutto alla luce delle trasformazioni indotte dalle “primavere arabe”.“Il Mediterraneo - dice il Ministro Terzi - ha un ruolo di fondamentale importanza in questa fase storica della politica estera italiana. Non è certo una novità, ma è una direzione che si arricchisce di nuovi toni …”, ha aggiunto, ricordando di aver già intrapreso dalle scorse settimane un “lavoro capillare di sensibilizzazione” sia sul piano bilaterale a Bruxelles nel Consiglio affari Esteri tra i 27, per cercare di "riorientare l’intera politica europea verso la partnership mediterranea”.“Mi pare che stia emergendo la consapevolezza di questo ma naturalmente ci muoviamo con molto impegno anche sul piano dei rapporti bilaterali”, ha concluso il Ministro, che dopo la pausa natalizia sarà impegnato nell’area mediterranea con visite in Tunisia, Egitto e Libia “per rilanciare uno spirito positivo di cooperazione regionale e promuovere l'avvicinamento tra le due sponde dell’area mediterranea”. (Fonte www.esteri.it)

Rosita Ansaldi
rosita.ansaldi@tin.it






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