Verso la digitalizzazione delle iscrizioni scolastiche
Data: Giovedì, 29 dicembre 2011 ore 20:53:33 CET
Argomento: Redazione


Nuove modalità per iscriversi a scuola! Da quest’anno sarà possibile iscriversi con modalità on line. È la novità voluta dal Ministro Francesco Profumo, che vuole puntare sul sistema  della digitalizzazione per apportare modernità nel mondo della scuola. Si parte dalle iscrizioni. Venerdì 30 dicembre i presidi riceveranno nella loro casella di posta la circolare con tutte le regole da diramare alle famiglie. Ci sarà tempo fino al 20 febbraio per poter scegliere l`istituto preferito. Dal 12 gennaio sul sito del ministero sarà disponibile un`apposita sezione per compilare un formulario on line, senza dover scaricare moduli cartacei e senza la necessità di avere una posta certificata. Potranno accedere al servizio tutti coloro «che devono iscrivere i propri figli al primo anno della scuola primaria, al primo anno della scuola secondaria di primo grado o al primo anno della scuola secondaria di secondo grado». Così si legge in una nota, che il ministro ha già fatto pervenire ai dirigenti  scolastici in queste ore, per preannunciare la novità. L`iniziativa farà parte del progetto «Scuola in chiaro», che il Ministro ha in parte annunciato nelle scorse settimane. Insieme allo strumento per le iscrizioni sul sito del MIUR, sempre a metà gennaio, finiranno anche le carte di identità degli istituti con tutti i loro dati elencati in trasparenza (dal numero dei docenti di ciascun plesso alla percentuale di personale precario) per aiutare la scelta delle famiglie. Sulla novità delle iscrizioni si sono mossi i sindacati, che ieri hanno incontrato i tecnici del ministero, chiedendo «ulteriori delucidazioni». Per gli studenti dei tecnici e dei professionali che dovranno iscriversi alle classi terze, dovranno attendere ancora un pò perché l`offerta formativa delle varie specializzazioni non è stata completata da parte delle Regioni e solo nelle prossime settimane si conosceranno tutte le opzioni attivate, con il rischio di penalizzare i ragazzi che avranno meno tempo per riflettere. «Ci sono stati ritardi da parte del ministero- spiegano i sindacati- nell’attuazione della riforma delle superiori. La circolare sulle iscrizioni confermerà la possibilità di anticipare l`iscrizione dei bambini alla scuola dell`infanzia (a due anni e mezzo) e alla primaria (a cinque e mezzo). Ma i sindacati chiedono controlli più severi su questo fronte: «Attualmente, come ha mostrato un recente monitoraggio -spiegano dalla Cisl Scuola- la qualità del servizio è stata compromessa dall`inserimento selvaggio di bambini al di sotto dei tre anni». Confermati anche i modelli orari della scuola primaria voluto dalla Gelmini: da un minimo di 24 ore (le classi con il maestro unico) ad un massimo di 40 (quelle a tempo pieno). (Fonte Il Messaggero del 29 dicembre 2011)

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