No al generico e superficiale maxiconcorsone - Il Comitato per la 296 di Padova si dichiara contraria all'idea del 'Concorsone'
Data: Giovedì, 22 dicembre 2011 ore 07:36:58 CET
Argomento: Opinioni


Il Comitato per la tutela della 296 di Padova intende richiamare il neoministro dell'istruzione Profumo al rispetto di alcuni principi fondamentali per la salvaguardia della certezza del Diritto e del rispetto per il senso civico di un paese.
Per tale ragione, al Comitato per la 296 di Padova preme far notare al neoministro che i docenti inseriti nelle attuali Graduatorie ad Esaurimento sono tutti insegnanti abilitati che hanno già superato un concorso. sia esso di natura ordinaria sia esso di accesso alle SSIS, e come tali iscritti regolarmente all'albo dei docenti.
Per quanto riguarda poi la necessità di inserire giovani docenti nel mondo della scuola, il Comitato fa presente al ministro Profumo che le Graduatorie ad Esaurimento sono già piene di docenti under 40, specializzati, formati e abilitati in attesa di assunzione.
Il Comitato, inoltre, boccia come antiquata la mentalità del concorso che non prevede per nulla un periodo di formazione obbligatoria per diventare docenti, ma solo un semplice iter burocratico di prove fortuite, spesso simili più ad una corsa al lotto le cui dinamiche, di frequente, appaiono rammentare il testo della canzone di Morandi 'Uno su mille ce la fa' che non essere espressione di un autentico iter formativo di una classe docenti.
Il Comitato spera di non arrivare a chiedere ai docenti, qualora finissero con l'essere umiliati e denigrati oltre che seriamente danneggiati in tale modo di ricorrere affinché lo Stato rimborsi loro i costi sostenuti per ottenere specializzazioni, perfezionamenti e master vari. Per non parlare delle spese di affitto, di viaggi e di libri vari per poter frequentare corsi lontano da casa!
Il Ministro non può ignorare gli sforzi di chi negli anni ha creduto nella vocazione per insegnare ed ha impiegato tempo, risorse economiche ed energie per formarsi e non riteniamo giusto ignorare tale aspetto.
Il Ministro non può, inoltre, nemmeno ignorare quanto sia costoso organizzare un maxiconcorsone in un tempo di crisi economica come questo come non può ignorare l'eventualità dei ricorsi da parte di gente che giustamente potrebbe chiedere allo Stato rimborsi e risarcimento danni a scapito dell'erario pubblico.
Evitiamo di arricchire avvocati, Ministro, e pensiamo di più ai docenti ed alla scuola!

comitato296.padova@gmail.com





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