Gli alunni del “Mottura” di Caltanissetta al CERN di Ginevra
Data: Martedì, 20 dicembre 2011 ore 06:47:02 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Nell'ambito del Corso di Astrofisica organizzato dall'Istituto d'Istruzione Superiore "Mottura" di Caltanissetta, 22 studenti, accompagnati da 5 docenti, hanno potuto visitare il più grande e importante laboratorio di fisica del mondo: il CERN di Ginevra. Si tratta del più potente acceleratore di particelle mai realizzato, un anello di 27 km di lunghezza posto cento metri sotto terra, nel quale protoni, su due fasci paralleli ed opposti, vengono accelerati ad una velocità prossima a quella della luce fino al momento dello scontro frontale.  Quattro giganteschi rivelatori permettono di evidenziare i prodotti di decadimento per lo studio dei quali è necessaria la GRID, un sistema di computer che rappresenta la maggiore potenza di calcolo esistente al mondo. LHC (Large Hadrom Collider, questo il nome tecnico dell'acceleratore), rappresenta oggi il più ambizioso e complesso progetto scientifico mai realizzato dall'umanità, dove la tecnologia, spinta all'estremo, combina microtecnologie avanzate con dimensioni fisiche gigantesche, al fine di dare risposte ai problemi ancora aperti relativi ai primissimi istanti di vita dell'Universo.
Quindi un'occasione unica per gli alunni per venire a contatto direttamente con la punta più avanzata nel mondo della ricerca nel campo della fisica, un vero e proprio tuffo nel futuro, degno di una scuola al passo coi tempi. Emozionante anche la possibilità di pranzare alla mensa del Cern  a diretto contatto di gomito con gli scienziati, visti in una dimensione "umana" che li rende così vicini ai nostri alunni. A questo straordinario esperimento lavorano circa 10.000 tra fisici, ingegneri, tecnici, matematici e informatici, tra cui tanti giovanissimi, e questa volta l'Italia occupa un posto di primissimo piano, riconosciuto a livello internazionale. Nei mesi che hanno preceduto questo affascinate viaggio alle frontiere della conoscenza e della tecnologia, il coordinatore del corso di astrofisica, Prof. Michele Fiorino, ha organizzato quattro seminari  per poter fornire un'adeguata preparazione teorica agli studenti; sono stati tenuti dal Prof. Paolo Castorina, fisico teorico dell'Università di Catania impegnato al Cern, dal Prof. Armando Palmeri, fisico sperimentale dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che collabora con il Cern, e dalla prof.ssa Maria Grazia Falzone, fisico nucleare, docente al "Mottura". Per una felice coincidenza gli studenti del "Mottura" hanno appreso la notizia dei primi significativi segnali della presenza del Bosone di Higgs, direttamente dagli scienziati coinvolti nell'esperimento e con loro ne hanno condiviso "a caldo" l'emozione; questo è avvenuto prima della relativa conferenza stampa destinata a duecento giornalisti provenienti da tutto il mondo.  Ed è proprio al Cern, alla fisica delle particelle e alla sottostante teoria, la meccanica quantistica, che quest'anno sarà indirizzato il 6° Corso di Astrofisica, con inizio il prossimo gennaio presso l’I.I.S.S. “Mottura” di Caltanissetta. Hanno partecipato alla visita il dirigente scolastico Prof. Salvatore Vizzini, i docenti Michele Fiorino, Renato D'Antoni, Fernando Sardo, Marcella Sberna e gli studenti  Mario Toscano, Giorgio Dell'Utri, Francesco Di Stefano, Brenda Volo, Davide Pagliaro, Bruno Chiarelli, Gabriele Terranova, Pietro Ognibene, Michele Serrafino, Alberto Di Maria, Matteo Giannavola, Alessandro Miccichè, Vito Di Maida, Alessandro Melfa, Mauro Toscano, Luca Puccio,  Sebastiano Cicardo, Raffaele Scarlata, Luca Sapio, Davide Fiorino, Angelo Marcianò, Francesco Miccichè.





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