Flc Cgil, è ora di dire basta a diplomifici
Data: Lunedì, 19 dicembre 2011 ore 19:27:23 CET Argomento: Sindacati
"Lo spaccato
descritto dall’inchiesta di Repubblica sul boom delle scuole paritarie
presenti nella provincia di Caserta rappresenta purtroppo una realtà
piuttosto inquietante che non investe solo quella provincia ma molte
altre realtà del nostro paese e non solo del Centro sud". Così in una
nota Domenico Pantaleo della Flc Cgil. "Basti pensare alle innumerevole
inchieste di questi ultimi anni che hanno evidenziato la ripresa a
tutto campo dell’attività dei cosiddetti diplomifici Una piaga che
nonostante i proclami e gli impegni assunti il MIUR ancora non si
riesce a debellare nonostante le inchieste e le denunce della stampa
locale e nazionale, delle stesse Organizzazioni sindacali di categoria,
dei cittadini e dei lavoratori che vi
operano.
Si tratta di un fenomeno perverso caratterizzato dal malaffare, da
irregolarità, dallo sfruttamento di chi ci lavora, dall’evasione
fiscale e contributiva spesso lasciato inspiegabilmente proliferare
all’interno del nostro sistema nazionale di istruzione se non
addirittura agevolato come avvenne ai tempi della Moratti. Si tratta
anche di un vero e proprio business dal giro d’affari notevole dalla
rete fortemente ramificata che vede soprattutto nella secondaria
superiore in occasione degli esami di maturità e di idoneità flussi
migratori di candidati che si spostano da ogni parte d’Italia. Da anni
la FLC Cgil denuncia, ai vari livelli, l’inerzia di chi ha,
istituzionalmente, il compito di vigilare su queste scuole paritarie.
Da anni la FLC Cgil denuncia la condizione di estrema precarietà e di
ricatto che vive il personale docente e Ata in servizio in queste
istituzioni spesso costretto al lavoro nero, sottopagato o addirittura
al lavoro gratuito in cambio magari del punteggio necessario per
accedere alla scuola statale. Eppure gli strumenti ci sono per
debellare questo inaccettabile fenomeno. Quello che manca è la volontà
politica da parte delle Istituzioni preposte a sconfiggere un
malcostume che certo non fa bene alla scuola complessivamente intesa né
a quelle realtà sane di scuola paritaria. La FLC Cgil ritiene
necessario e urgente un intervento da parte di questo Governo teso a
colpire veramente questi centri del malaffare sia sul piano
dell’evasione fiscale, contrattuale e contributiva sia su quello del
mancato rispetto delle regole imposte dalla legge di parità
tranquillamente disattese". (AGENPARL)
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