Sciopero pubblico impiego. presidio a Montecitorio
Data: Luned́, 19 dicembre 2011 ore 17:01:10 CET
Argomento: Rassegna stampa


Nuovo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil per i lavoratori dipendenti dei servizi pubblici nella giornata di oggi. Bandiere, cartelloni e fischietti per dire no alla manovra economica sulla quale sta lavorando il governo tecnico di Mario Monti. Si è svegliata così piazza Monteciotorio che dalle prime ore del mattino sta ospitando una folta delegazione di lavoratori del settore pubblico.
“Cari ‘professori’ lo sapevate che l’Inpdap da voi soppresso: 1) ha quattro milioni (circa) di iscritti? 2) ha tre milioni (circa) di pensionati? 3) eroga 70.000 (circa) mutui e prestiti l’anno? 4) eroga 400.000 (circa) di fine rapporto?”. E’ uno dei cartelli-protesta che riassume alcune delle motivazioni che hanno portato in piazza, da nord a sud, migliaia di lavoratori.        
 “Non sono questi i tagli che salvano l’economia”, ha spiegato all’Agenparl una manifestante. “Sono tagli sbagliati - aggiunge - per non toccare le vere poltrone. Se Monti ci spiega il perchè di queste misure forse le capiremo”.
Incrociano le braccia per 8 ore sanità, uffici pubblici, Poste, energia. La scuola si fermerà un'ora al termine delle lezioni, l'università tutto il giorno. Un coro unanime per chiedere misure più eque. Ed intanto in giornata al fianco dei manifestanti scenderanno in piazza i i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl: Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni Centrella. (AGENPARL)

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