Ma quale dislessia? A scuola molte diagnosi sbagliate
Data: Domenica, 18 dicembre 2011 ore 06:46:26 CET
Argomento: Rassegna stampa


Un'indagine evidenzia il problema: "dannosi i corsi di recupero per chi non ne ha bisogno".
Centinaia di bambini  con difficoltà di apprendimento vengono considerati dislessici e inseriti, senza averne bisogno, in percorsi specifici di recupero.  A lanciare l'allarme lanciato dall'IdO, l'Istituto di Ortofonologia di Roma. In Italia, spiegano dall'IdO, “1 bambino su 5 presenta difficoltà di apprendimento, ma non per questo è dislessico.
Tuttavia in molti vengono ritenuti tali e inseriti in percorsi di recupero che possono causare danni notevoli: questi bambini hanno in realtà disturbi comuni”.  Solo il 4% è dislessico, per le scuole il 23%                        
Secondo l'indagine condotta dall'IdO solo il 4% dei bimbi della primaria ha mostrato davvero problemi di dislessia e apprendimento. Si scende poi al 3% se si tolgono dal gruppo gli anticipatari, i bambini iscritti in prima precocemente, che presentano queste difficoltà. Invece per la comunità scolastica il 23% dei bambini era a rischio. Alla scuola materna su un gruppo di 150 bimbi monitorati del terzo anno i bimbi su cui sono state riscontrate difficoltà organizzative sono stati 19 contro i 39 segnalati all'inizio dal gruppo dei docenti.
 
"Gravi rischi per chi non è davvero disabile"
“Segnalare come dislessici bambini che in realtà non lo sono comporta- ha spiegato il direttore dell'IdO, Federico Bianchi di Castelbianco- due gravi rischi: sono dirottati su percorsi alternativi come portatori di una disabilità che non hanno, con oneri economici non sostenibili e inutili. Il loro problema non solo non verrà affrontato, ma lascerà un vuoto di conoscenze che si ripercuoterà sul loro curriculum”.
    (da http://www.ilsalvagente.it)

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