Centorrino, perplessità per riparto fondi rete siciliana
Data: Venerdì, 16 dicembre 2011 ore 22:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


'Esprimo apprezzamento per le risorse (974 milioni di euro) destinate dal Presidente del Consiglio Mario Monti, dal Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, e dal Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, all'interno del piano per il territorio, per la rete scolastica del Mezzogiorno, con 359 milioni destinati alla Sicilia. Al tempo stesso, nutro perplessita' per le ipotesi di riparto dei fondi e mi auguro un radicale ripensamento da parte del Governo''. Lo dice l'assessore regionale siciliano per l'Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, commentando il piano di risorse destinate dal governo nazionale alla rete scolastica siciliana.             
 ''E' difficile accettare - prosegue Centorrino - che l'utilizzo dei fondi a disposizione limitino interventi mirati a soli 1.620 edifici scolastici, che necessitano di urgenti ristrutturazioni (solo il 54% di quelli censiti come tali). E si considerino solo 65mila studenti, nell'intero Mezzogiorno, possibili destinatari di progetti per ridurre l'evasione scolastica, grazie anche alla professionalita' dei docenti. Rispetto a queste criticita' sarebbe di gran lunga preferibile assegnare minore priorita' al pur utile aumento di dotazioni di tecnologie didattiche, che riguardera', comunque, solo 2000 scuole. Sarebbe paradossale che per ridurre il ''digital divide'', cioe' la differenza cioe' tra Nord e Sud nell'informatizzazione, si finisse col trascurare un ben piu' importante ''leave out divide'', il divario cioe' tra l'inclusione e l'esclusione dai percorsi formativi che si registra oggi nella scuola italiana, con particolare riferimento al Mezzogiorno e alla Sicilia''.        (ASCA)

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