Codacons: ecco il documento segreto del Miur che individua le scuole a rischio da mettere in sicurezza
Data: Venerdė, 16 dicembre 2011 ore 07:55:24 CET
Argomento: Associazioni


ECCO TUTTI GLI ISTITUTI SCOLASTICI CON LE AULE FUORILEGGE E UNA NUOVA SENTENZA DEL TRIBUNALE RICONOSCE I DIRITTI DEI PRECARI DELLA SCUOLA
Il Ministero dell'Istruzione č stato finalmente costretto dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto la class action promossa dal Codacons contro le classi pollaio, a redigere e pubblicare il Piano nazionale per la messa in sicurezza delle scuole italiane.
Si tratta di un elenco che individua oltre 13.500 istituti scolastici dislocati sul territorio, le cui aule sono "classi pollaio', ossia non possono ospitare numero eccessivo di studenti rispetto alle dimensioni delle stesse aule. Per essere aula pollaio č necessario che vi siano queste condizioni: http://www.codacons.it/articolo.asp?idInfo=140963
1) classi formate con pių di 25 alunni;
2) classi formate in aule con dimensioni inferiori a 45 mq netti (48 per le superiori) + 2 mq netti per ogni persona presente in aula diversa dall'alunno (insegnante di sostegno, esperto esterno, compresenza, ecc) e con numero di alunni superiori ai 25;
3) classi formate con qualsiasi numero di alunni ai quali non viene garantito l'indice minimo di 1,80 mq netti procapite (materne, elementari e medie) e di 1,96 mq netti procapite per le superiori;
4) classi formate da pių di 25 alunni in aule con superficie inferiore ai 45/50 mq netti.

Ora questi istituti scolastici, il cui elenco č stato pubblicato oggi dal Codacons sul blog www.carlorienzi.it , non possono assolutamente superare il numero di alunni indicato dalla legge pre-riforma Gelmini, e dovranno essere messi in sicurezza al pių presto. Non solo: sulla base di questo elenco i precari del settore scuola possono sperare di non essere licenziati a causa dell'aumento di alunni per classe e conseguente contrazione dell'organico, e possono mobilitarsi per ottenere il contratto di lavoro a tempo indeterminato. In tal senso si č espresso anche il Tribunale di Trieste, che ha accolto il ricorso di alcuni insegnanti precari, condannando il Ministero dell'Istruzione a ricostruire la carriera dei ricorrenti e corrispondere a tali docenti le differenze retributive maturate per effetto della ritardata assunzione.
I precari della scuola possono presentare analogo ricorso, partecipando all'azione collettiva lanciata dal Codacons (per info e istruzioni www.codacons.it).
"Siamo soddisfatti per essere riusciti a costringere il Ministero a emanare il Piano di messa in sicurezza delle scuole - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - ma non ci piace il fatto che questo piano abbia lunghi tempi di realizzazione (10 anni), e continueremo a lottare perchč le scuole dei nostri figli siano sicure e perchč sia garantita l'occupazione ai docenti'.


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