Conferenza stampa 'musicale' per sostenere studenti .privatisti dei conservatori
Data: Mercoledė, 14 dicembre 2011 ore 07:11:20 CET Argomento: Comunicati
Una conferenza stampa
insolita a sostegno degli studenti privatisti degli istituti musicali.
Si svolgera' domani alle 14, nella sede dei Gruppi assemblea capitolina
in via delle Vergini 18, la conferenza stampa 'musicale' del Comitato
di protesta degli studenti privatisti di musica.
Gli alunni degli istituti musicali porteranno i loro strumenti e
suoneranno perche', dopo un corso di studi della durata di circa 10
anni e di molti sacrifici, anche economici considerato che la maggior
parte deve lavorare per mantenersi agli studi, rischiano di non poter
piu'' concludere il loro ciclo di studi.
"Il ritiro di un emendamento al Ddl 1693 - afferma in un
comunicato il Comitato di protesta degli studenti privatisti di musica
- obbliga migliaia di studenti in tutta Italia a concludere entro
dicembre di 2011 il loro ciclo di studi. Secondo il vecchio ordinamento
dei conservatori, infatti, gli studenti privatisti potevano sostenere
le prove di esame da esterni presso le accademie. L'approvazione della
legge 508 del 1999, ha modificato l'ordinamento abolendo questa
possibilita' fatto salvo, come previsto dall'art 7 delle norme
transitorie, per gli studenti gia' avviati nei corsi entro quella data,
allo scopo di terminare i corsi".
- "Successivamente - continua - il Dpr 212 del 2005 ha chiarito che nel
momento in cui il nuovo ordinamento fosse divenuto vigente, sarebbe
stato impedito ai privatisti di accedere agli esami, ai quali tuttavia
successivamente al Dpr stesso, grazie a delle deroghe del ministero, e'
stato consentito di sostenere le prove d'esame, permettendo di fatto
anche agli studenti dei primi anni di iniziare concretamente il loro
corso di studi. Il 27 gennaio 2011, il ministero della Pubblica
Istruzione ha posto un termine a questa pratica indicando nell'anno in
corso il termine ultimo per la data di accesso agli esami".
"A novembre scorso - prosegue - allo scopo di tutelare i privatisti che
non avrebbero terminato i corsi, viene presentato il Ddl 1693 che
all'art 5 proroga i termini al 2018. Tuttavia, il medesimo articolo,
peraltro approvato in commissione, e' stato cancellato al Senato.
Questo impedirebbe di fatto a circa 3mila studenti di musica in Italia
di conseguire il riconoscimento di un corso di studi di circa 10 anni.
Una beffa inaccettabile che cancella anni di duro studio impedendo di
concludere i corsi intrapresi in anni dai giovani".
Interverranno alla conferenza stampa i consiglieri dell'assemblea
capitolina Federico Guidi (Pdl) e Antonio Stampete (Pd) che
presenteranno la mozione predisposta a tutela dei giovani studenti di
musica con la quale si chiede al sindaco di Roma di intervenire sul
governo affinche' in sede di conversione del Ddl alla Camera dei
Deputati possa essere rivista ed eliminata.
(Adnkronos)
redazione@aetnanet.org
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