Concorso DS: accolte le istanze cautelari in Campania. Può partecipare chi è nell'elenco; guazzabuglio fra tipologie di idonei. Rimane però il sospetto che...
Data: Martedì, 13 dicembre 2011 ore 18:12:50 CET Argomento: Opinioni
Alla vigilia delle prove
scritte le istanze cautelari monocratiche, presentate in questi
giorni al TAR Campania, sono state accolte “considerato che
ricorrono nella fattispecie i requisiti dell’estrema gravità e urgenza
a cui nella previsione normativa è subordinata la concessione delle
misure cautelari monocratiche, anche in relazione alle date di
svolgimento delle prove scritte del concorso de quo già fissate per il
14 e 15 dicembre 2011 “ si legge nel provvedimento depositato in
cancelleria. Dunque decine e decine di non idonei che avevano visto
respinto lo stesso ricorso prima dal TAR Lazio e poi dal Consiglio di
Stato, domani potranno presentarsi a sostenere le prove nelle sedi già
indicate dall’ufficio regionale della Campania, il quale è corso subito
ai ripari, emanando in data 12 dicembre 2011 la nota prot. n. AOODRCA
16297, avente ad oggetto “ Ulteriori chiarimenti - elenco nominativo
dei candidati assegnati a ciascuna sede “, nella quale si legge “ Si
comunica, inoltre, che potranno essere ammessi con riserva
all’espletamento delle predette prove scritte esclusivamente coloro che
abbiano conseguito un favorevole provvedimento del giudice
amministrativo (ordinanza di sospensiva del T.A.R. o del Consiglio di
Stato).
Per ottenere l’ammissione con riserva, una copia di tale provvedimento
cautelare dovrà necessariamente essere esibita al Presidente del
Comitato di Vigilanza della scuola dove il candidato sarebbe stato
convocato in funzione dell’ordine alfabetico, il giorno della prima
prova scritta “. Dunque nessuna discriminazione tra idonei e non idonei
che parteciperanno insieme con l’unica difficoltà che i candidati
ammessi con riserva dovranno presentarsi al Presidente del Comitato di
Vigilanza e che bisognerà allestire altre aule per accogliere le decine
di candidati che si sono aggiunti in queste ore, perdendo,
presumibilmente, del tempo per l’inizio della prova. A questo punto il
quadro che si presenta è ancora più complicato in quanto agli idonei ed
ai non idonei, si sono aggiunti, i non idonei ammessi con riserva con
provvedimento poi revocato in autotutela e, adesso, i non idonei
ammessi con provvedimento cautelare monocratico. Un guazzabuglio che si poteva
tranquillamente evitare, anche perché sicuramente comporterà delle
conseguenze sul piano giudiziario per le palesi disparità che si vanno
manifestando, accogliendo l’appello che veniva propugnato da più parti
nelle scorse settimane di rinviare a nuova data le prove scritte al
fine di consentire di poter avere un quadro certo e sicuramente
equanime rispetto ai ricorsi presentati, con la discussione e la
decisione nel merito sia dinanzi al TAR che dinanzi al Consiglio di
Stato. Dunque un concorso nato male, con una presunta fuga di notizie
ancora in fase di accertamento, proseguito peggio con le ben note
vicende legate alla batteria dei quiz, gestito finora malissimo,
rischia davvero di essere annullato. Ed intanto l’atmosfera si
surriscalda e gli eventi già da domani potrebbero assumere un’altra
piega. Ed aleggia anche
un sospetto: ma vuoi vedere che alla fine il risultato che si vuole
ottenere è proprio quello che il concorso sia annullato, senza però
assumersi le responsabilità e le conseguenze che una tale decisione
comporta? Un sospetto che sarebbe suffragato dagli ultimi eventi.
Intanto l’appuntamento è alla prossima puntata di quella che
oramai è diventata una vera e propria telenovela, che coinvolge oltre
40mila docenti.
Gennaro Capodanno
gennarocapodanno@gmail.com
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