Maestra sospesa per 'Apocalisse', mi ha scritto il Papa, ora non temo pių nulla
Data: Lunedė, 12 dicembre 2011 ore 07:41:36 CET Argomento: Rassegna stampa
Ha raggiunto
anche il Vaticano la vicenda della maestra Cristina Vai, sospesa
dall'insegnamento della religione nella scuola elementare Bombicci di
Bologna per una lezione sulla caduta degli angeli tratta
dall'Apocalisse. A quanto ha rivelato a ''Il Resto del
Carlino'' la stessa insegnante, infatti, il 2 dicembre scorso e'
arrivata alla Curia una lettera della Santa Sede indirizzata a lei,
nella quale Benedetto XVI, pur non prendendo posizione sul caso,
esprime stima per l'insegnante e per la sua professione, ''svolta con
impegno e dedizione''. '''Mi sembra un miracolo: ora sento che non puo'
accadermi niente di male'', ha detto la maestra, spiegando al
quotidiano di aver scritto a fine novembre ''una lettera al Papa per
raccontare la mia situazione e ringraziarlo per la sua battaglia eroica
contro lo spirito nichilista di questi tempi'' e di aver appunto
ricevuto risposta dalla Santa Sede a inizio mese.
''Sua Santita' ringrazia di cuore per il fiducioso gesto e per i
sentimenti che lo hanno ispirato - si legge nella lettera inviata dalla
Segreteria di Stato del Vaticano e firmata da mons. Peter B.Wells,
assessore per gli Affari generali -, e, mentre auspica un sempre piu'
generoso impegno educativo volto alla formazione umana e cristiana
delle giovani generazioni, di cuore imparte la Benedizione Apostolica,
pegno di ogni desiderato bene, che volentieri estende alle persone
care, con particolare pensiero per i piccoli alunni''.
'E' una cosa meravigliosa, che mi mette il cuore in pace'', ha
commentato Cristina Vai, che vede un ulteriore segno di speranza nella
lettura di un passo dell'Apocalisse proprio da parte del Papa, durante
la venerazione dell'Immacolata Concezione, a Piazza di Spagna.
Martedi' la maestra Vai si rivolgera' al vicario generale, monsignor
Giovanni Silvagni: ''Non andro' a chiedere scusa, perche' come mi
insegna la fede cristiana, bisogna lottare per le proprie convinzioni,
soprattutto quando lo spirito e' messo alla prova''.
Nonostante il supporto di tanti genitori, a scuola, ha detto ancora
l'insegnante al 'Resto del Carlino', ''vedo sguardi bassi e gelo. Molti
mi evitano per non compromettersi''. Inoltre, i genitori degli alunni
di prima B che a inizio dicembre hanno richiesto l'esonero in blocco
dei propri figli dalle ore di religione come segno di protesta contro
la sospensione della maestra, sono ancora in attesa di una risposta da
parte della scuola. Cristina Vai, pero', ha promesso che non si dara'
per vinta: ''Ora che ho la benedizione del Santo Padre, non ho paura di
nulla''. (Adnkronos)
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