Gilda propone al Governo 4 emendamenti sulla manovra
Data: Sabato, 10 dicembre 2011 ore 08:55:11 CET Argomento: Sindacati
Quattro emendamenti alla
manovra varata dal governo Monti per limitare le ripercussioni negative
che l´innalzamento dell´età pensionabile rischia di provocare sulla
qualità della professione docente.
A proporli è la Gilda degli Insegnanti che ha convocato la Direzione
nazionale per decidere la strategia da adottare in questo momento così
difficile per l´Italia e per gli insegnanti.
La Gilda chiede prima di tutto che l´insegnamento venga riconosciuto
come lavoro usurante e, quindi, la possibilità per gli insegnanti,
negli ultimi anni di servizio, di essere utilizzati in attività
connesse al tutoraggio o coordinamento di docenti neo assunti o di
essere collocati, a domanda, in altre amministrazioni.
La terza misura prospettata dal sindacato riguarda la possibilità di
fruire di pensione e part-time negli ultimi cinque anni precedenti il
raggiungimento dei requisiti pensionistici. "Questa
soluzione - sottolinea la Gilda - offrirebbe l´opportunità di
perfezionare numerosi contratti a tempo indeterminato di neo-assunti su
part-time, offrendo maggiori garanzie di stabilità professionale alle
nuove generazioni".
Infine viene proposto di recuperare con riscatto tutti i periodi privi
di contribuzione attualmente non riscattabili.
"Gli emendamenti presentati dalla nostra organizzazione - dichiara il
coordinatore nazionale, Rino Di Meglio - sono armonizzabili con le
esigenze di economia dello Stato, legate alla situazione di emergenza
contingente. Ci auguriamo, quindi, che queste proposte, ispirate dal
buon senso e che non comportano aggravi finanziari, vengano prese in
considerazione".
(da Gilda)
redazione@aetnanet.org
|
|