Incentivi a chi ha i voti più alti
Data: Giovedì, 08 dicembre 2011 ore 18:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Basta con le prediche. O meglio, da sole non bastano. Ecco perchè all'istituto Planck di Treviso, gli studenti più bravi potranno contare su un contributo economico alle spese di iscrizione e per i viaggi che si terranno nel corso dell'anno scolastico. Oltre all'encomio della dirigenza, infatti, riceveranno un riconoscimento proporzionalmente legato ai risultati ottenuti sui banchi
COME NASCE IL PROGETTO - "Da diversi anni ormai cerchiamo di valorizzare i ragazzi più meritevoli dell'istituto, quelli che si distinguono per costanza e risultati - spiega il dirigente scolastico Mario Della Ragione -. Questa volta abbiamo voluto inserire un meccanismo in più per stimolare l'impegno e la responsabilità degli studenti, perché sentano l'importanza di contribuire allo sforzo economico delle loro famiglie. Abbiamo scelto una formula che ci sembrava interessante, e che va al di là del riconoscimento simbolico che abbiamo sempre utilizzato". Il nuovo meccanismo incentivante si basa sulla pagella ricevuta l'estate scorsa, e prevede che per una media superiore al 7 il ragazzo ottenga un buono di 15 euro sulle spese scolastiche (pari al 10% del contributo annuale), mentre se la media è superiore all'8 il buono è di 45 euro (il 30% delle tasse scolastiche di un anno).                         
 Gli alunni che a giugno sono stati promossi con la seconda e terza media migliore dell’istituto riceveranno un buono di 75 euro da utilizzare per ricoprire i costi iscrizione o eventuali viaggi d'istruzione. Lo studente con la media migliore dell'istituto riceverà, oltre al premio "Max Planck", un buono di 150 euro di buono su future spese scolastiche: ovvero, il totale rimborso del contributo annuale. «Non ci siamo voluti dare un budget fisso - continua il preside -, chi è bravo sarà premiato, ogni classe sarà trattata parimenti. Il ragazzo e la sua famiglia potranno scegliere se scalare il buono dalle tasse di iscrizione, da uno dei viaggi di istruzione o da altri costi interni all'istituto". Della Ragione lo considera un tentativo di valorizzare le eccellenze dell'istituto, per migliorare il rendimento complessivo dei ragazzi e la motivazione allo studio. Ma attenzione, bisogna considerare anche il comportamento in classe: per ricevere il premio bisogna avere anche 9 in condotta. «Vorremmo istituire questo premio ogni anno, per stimolare sempre più l'impegno e il raggiungimento di buoni voti - chiude -. La via maestra per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati sarebbe che i ragazzi trovassero piacere e passione nello studio, ma abbiamo voluto tentare con un ulteriore riconoscimento, crediamo possa essere uno strumento utile" (dal Corriere del Veneto).   (da http://affaritaliani.libero.it)

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