Da metà gennaio pronta una “carta d’identità” per ogni scuola. Al via Progetto:
Data: Giovedì, 08 dicembre 2011 ore 07:19:12 CET
Argomento: Rassegna stampa


Per iscrivere figli a scuola, mamme e papà non dovranno più accontentarsi del "passa parola" tra genitori per scegliere istituto o corso. Da metà gennaio sarà a disposizione, on line sul sito del ministero, una sorta di carta d'identità per ogni scuola. Si tratta di schede sintetiche che daranno informazioni su docenti, classi, laboratori, palestre, pc, ecc. Il ministero eserciterà una moral suasion affinché i singoli istituti forniscano pure dati su esiti di esami e verifiche Invalsi. (ANSA)

Ogni anno il dilemma dei genitori e figli è la scelta della scuola da frequentare. Che sia elementare, media o superiore ci si chiede sempre se sia una scuola valida, se gli insegnanti siano competenti, se la struttura è idonea o quante attività e laboratori siano previsti durante l’anno scolastico. Ora questo non sarà più un problema: da metà gennaio sul sito del Ministero dell’Istruzione sarà disponibile una sorta di carta d’identità di ogni scuola. Una scheda ricca d’informazioni circa l’istituto scolastico.Docenti, classi, laboratori, palestre, pc, ecc. queste e molte altre le informazioni che ciascuna scuola s’impegnerà a trasmettere al Ministero entro gennaio. Il Miur (Ministero dell’Università e della Ricerca) eserciterà una “moral suasion” al fine di indurre ciascun istituto ad assumere un comportamento moralmente e socialmente corretto per il miglioramento della scuola italiana e per una scelta consapevole di studenti e genitori. I dati tecnici, relativi a materiali e attività scolastiche, saranno visibili a tutti, mentre i dati sugli esiti di esami e prove Invalsi o sulle assenze e gli abbandoni, che meglio attestano l’andamento medio scolastico, dovranno essere autorizzati dai dirigenti delle scuole.(da http://www.ilquotidianoitaliano.it/)
«In vista delle prossime scadenze relative alle iscrizioni, il Miur – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo – renderà quindi disponibili i dati in possesso del sistema informativo e lascerà alle scuole, nella loro autonomia, l’inserimento di tutti quei dati relativi ai risultati delle valutazioni degli apprendimenti e dell’offerta formativa».
Il progetto denominato “Scuola in chiaro” si aggiunge a un servizio già esistente sul sito del Ministero che permette di cercare la scuola più vicina alla propria abitazione, una sorta di anagrafe delle scuole statali. La ricerca è sia geografica sia per tipologia o anche per denominazione e guida l’utente a cercare l’istituto desiderato.
Cliccando sul codice si ottengono tutte le informazioni anagrafiche della scuola, denominazione, via e recapiti telefonici. Con la nuova applicazione sarà invece possibile ottenere le informazioni specifiche relative alle attività scolastiche.
Già all’inizio dell’anno il Ministero dell’Istruzione ha reso obbligatoria la compilazione dei POF (Piani dell’offerta formativa): documenti di identità che indicano le linee distintive dell’istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.
Un’iniziativa che fu oggetto di polemiche perché costringe al costante monitoraggio il lavoro di insegnanti e studenti.
 

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