Profumo cancella le ambiguità sulla valutazione
Data: Giovedì, 08 dicembre 2011 ore 01:00:00 CET Argomento: Istituzioni
Finalmente
oggi dal ministro Profumo abbiamo ascoltato parole nuove per
ricostruire il clima di fiducia nella scuola pubblica e di pieno
coinvolgimento di insegnanti, dirigenti scolastici, studenti, famiglie,
necessario per fare i passi avanti che servono verso una nuova cultura
della valutazione, su cui il nostro Paese è parecchio indietro.
E' stato proposto un metodo concreto di valorizzazione dell'autonomia
scolastica per innovare la didattica, dimezzare la dispersione
scolastica e alzare i livelli di apprendimento degli studenti italiani
così come ci viene chiesto dall'Europa. Tutti oggi possono sentirsi
pienamente coinvolti e chiamati a collaborare per una grande sfida che
sappia rispondere ai bisogni formativi della nuova generazione dei
nativi
digitali.
Proprio le importanti affermazioni del Ministro confermano la nostra
convinzione che la sperimentazione sulla valutazione e premialità degli
insegnanti basata sulla loro reputazione, sia quanto di più sbagliato
per quel lavoro di equipe e di cooperazione all'interno delle scuole,
necessario all'innalzamento della qualità del sistema scolastico
italiano e all'innovazione didattica, figlio di una cultura
aziendalistica e competitiva del precedente governo. Parole come
"ristrutturazione delle scuole che hanno basse performance"sono parole
che vanno cancellate dal lessico del Miur.
Si possono diversificare le retribuzioni, differenziando le carriere
degli insegnanti all'interno delle scuole autonome e concentrare le
risorse per la valutazione delle scuole, di cui attendiamo i risultati
della sperimentazione. (di Francesca Puglisi da Pd)
redazione@aetnanet.org
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