Profumo, il ministro che non riforma la scuola: ''Ma dobbiamo rilanciarla''
Data: Sabato, 03 dicembre 2011 ore 14:55:45 CET Argomento: Rassegna stampa
Per
migliorare e rilanciare la scuola non servono nuove riforme. Ne e'
convinto il ministro Francesco Profumo che oggi, parlando in occasione
del IX Congresso dell'Anp, Associazione nazionale presidi, a Fiuggi, ha
spiegato: "In questa fase, non abbiamo bisogno di scrivere sulla carta
nuove riforme, ne' dobbiamo intraprendere opere di ingegneria
istituzionale. Insieme dobbiamo invece consentire alla scuola di
sviluppare le capacita' di rispondere, con flessibilita' e progetti
educativi piu' personalizzati, alle esigenze dei nostri studenti,
tenendo conto che i mezzi di comunicazione e interazione dei ragazzi
sono in continuo mutamento". Una scuola proiettata nel futuro "non puo'
limitarsi a un'interazione unica e statica che si estrinsechi nel
professore in cattedra e nello studente al banco di
fronte"
Il Paese oggi si trova "in una particolare situazione di difficolta'-
spiega Profumo- ma sono certo che sia possibile ragionare su una nuova
fase per la scuola, che, pur mantenendo una particolare attenzione sul
fronte della spesa, sia pero' nella direzione del rilancio e dello
sviluppo. Scuola, universita' e ricerca sono presidi fondamentali, in
una prospettiva di medio periodo per un paese che voglia restare
protagonista nello scenario internazionale, e non spettatore". Il
"rilancio e la promozione del sistema dell'istruzione e della ricerca
sono fondamentali per il riscatto del Paese e per garantire un futuro
ai nostri giovani, verso i quali abbiamo precise e serie
responsabilita'". (da www.dire.it)
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