Profumo agli studenti: “Nuova legge per il diritto allo studio come welfare”
Data: Venerdì, 02 dicembre 2011 ore 13:06:02 CET Argomento: Rassegna stampa
Il ministro
dell’istruzione Francesco Profumo ha incontrato una platea di
rappresentanti di varie sigle attraverso il Forum nazionale
delle associazioni studentesche, dal Movimento studentesco
nazionale, al Movimento studenti cattolici e al Movimento studenti
Azione Cattolica, ma anche l’Unione degli studenti, la Rete degli
studenti e la Federazione degli studenti. Al centro dell’incontro il
tema del diritto allo studio sul quale Profumo ha confermato le sue
intenzioni di rilancio, compatibilmente con i tempi di
austerity.
Sarebbero già intercorsi in proposito incontri con il ministro
Fabrizio Barca e il presidente della Cassa depositi e prestiti Franco
Bassanini, per aumentare se possibile i fondi destinati all’edilizia
scolastica e, se anche i margini di incremento non sono molti,
Francesco Profumo ha sottolineato l’esigenza di spendere meglio le
risorse già in essere, pubblicando anche sul sito del
ministero tutte le informazioni e i dati scolastici.
Ma il diritto allo studio non si esaurisce nella disponibilità di
alloggi: il ministro intende ragionare insieme agli studenti su una
nuova legge quadro sull’argomento, inteso “come un aspetto di un tema
più vasto, da inserire in un moderno concetto di welfare“. Un impegno
che si concretizzerà in un tavolo di confronto con un coinvolgimento
degli studenti attraverso il Forum delle associazioni, che il ministro
intende convocare con regolarità.
Un tavolo da aprire subito, secondo Dario Costantino della Federazione
degli studenti: ”La scuola, come tutto il ramo della conoscenza, è
il primo, se non unico, motivo di speranza sotto una grave crisi di
sistema”. Secondo il Movimento studentesco nazionale la nuova legge
dovrà avere l’obiettivo di creare nuove opportunità e valorizzare il
merito, ma anche di mettere in atto un piano nazionale dell’edilizia
scolastica “con un nuovo controllo degli edifici e una determinazione
delle priorità”, senza trascurare una riforma della classe docente “che
preveda una valutazione e una selezione”.
E quello della valutazione è un altro dei temi cari al neo ministro,
che ne ha discusso con gli studenti nel corso dell’incontro affrontando
anche i temi dell’orientamento e dell’alternanza scuola-lavoro,
sottolineando la necessità di “modulare i percorsi di studio e gli
indirizzi dell’istruzione tecnica e professionale sulla base delle
nuove professioni e dei nuovi profili richiesti dalle imprese”. Infine,
Profumo ripetendo l’annuncio fatto nel corso di un precedente incontro
con i rappresentanti del Cnsu, ha ribadito la necessità che gli
studenti partecipino attivamente alla commissioni ministeriali di
competenza. E in questo senso, ha spiegato il ministro, sarà centrale
anche il ruolo delle nuove tecnologie. (da
http://www.universita.it)
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