Insegnamento storia dell'arte. Impegno del Governo a ripristinarlo alle superiori
Data: Giovedì, 01 dicembre 2011 ore 08:39:47 CET Argomento: Rassegna stampa
Nell'occasione
dell'approvazione del ddl "Valorizzazione del sistema dell'alta
formazione e specializzazione artistica e musicale" con il senatore
Perduca abbiamo presentato l'ordine del giorno G100, accolto come
raccomandazione dal Governo per ripristinare l'insegnamento della
storia dell'arte alle superiori. Rossi Doria, sottosegretario di Stato,
per l'istruzione, l'università e la ricerca accettandolo nell'aula del
Senato ha infatti concordato con noi sull'importanza della
materia. Abbiamo colto l'occasione di questo dibattito
parlamentare per segnalare una problematica di cui è utile farsi
carico. Sappiamo che al Ministero dell'istruzione c'è un tavolo tecnico
che sta cercando di affrontare e risolvere l'argomento dell'educazione
della materia della storia dell'arte nelle scuole superiori, in
particolare negli istituti tecnici e professionali come quello per
geometri o per il turismo. Ci sono delle scuole superiori che a causa
della riforma Gelmini del 2010 non avranno l'insegnamento della storia
dell'arte. Accade per gli istituti tecnici, ma accade anche per il
ginnasio.
L'anno scorso aveva coinvolto il primo anno, quest'anno il secondo, e
via via continuerà negli anni successivi.
Nel 2002 l'allora ministro Moratti segnalò l'utilità d'insegnare la
storia dell'arte addirittura alle elementari. È rivenuto fuori un
dibattito quest'anno anche con l'ex ministro Galan, quando c'è stato lo
scempio alla fontana del Moro a due passi da qui, in piazza Navona, per
riportare la storia dell'arte nelle elementari. Io so, anche per
esperienza personale, che i bambini addirittura ai nidi, all'asilo,
alle elementari vengono portati nei musei, e questo approccio è molto
importante per avvicinare i bambini al nostro patrimonio artistico e
culturale. Solo proseguendolo poi anche alle superiori si potranno
immaginare scelte di scuole di specializzazioni e di scelte per dei
corsi di lauree in quella direzione.
Sulla materia avevamo già presentato una interrogazione e ora
vigileremo sull'ordine del giorno.
Ordine del Giorno n. G100 al DDL n. 1693
G100
PORETTI, PERDUCA
Non posto in votazione (*)
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1693,
premesso che:
la riforma della scuola secondaria superiore approvata il 4 febbraio
2010, che prevede il riordino dei licei, istituti tecnici e
professionali, comporta la totale soppressione dell'insegnamento della
storia dell'arte negli istituti professionali e la drastica riduzione
delle ore di insegnamento della disciplina negli istituti tecnici e nei
licei classici;
rilevato che:
la disciplina presenta un'elevata valenza formativa, per l'importanza
che la conoscenza del patrimonio storico artistico riveste nella
preparazione culturale della persona, nella sua educazione estetica e
per l'acquisizione di una consapevole coscienza civile, come dimostrano
i recenti interventi su media e stampa che hanno visto partecipi al
dibattito numerosi intellettuali e associazioni (FAI, Italia Nostra,
ANISA), ma anche l'esternazione del ministro Galan del 4 settembre 2011
in seguito all'atto vandalico contro la fontana del Moro a Roma«
bisogna insegnare la storia dell'arte fin dalle elementari»;
considerato inoltre che:
in una nazione come l'Italia, che conserva una percentuale elevatissima
del patrimonio artistico mondiale che purtroppo quotidianamente subisce
un drammatico degrado per incuria e atti vandalici, non si può
assolutamente sottovalutare la difesa di beni che fanno la storia di
questo paese. Ma senza la conoscenza e la consapevolezza non può
esserci la necessaria tutela;
impegna il Governo:
a rivedere i curriculum stabiliti dal riordino della scuola superiore e
prendere in considerazione la possibilità di ripristinare
l'insegnamento della disciplina in oggetto in tutti gli indirizzi
scolastici.
da
http://www.radicali.it/ -Dichiarazione della senatrice Radicale
Donatella Poretti
redazione@aetnanet.org
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