Sisa: mai più di quarant’anni di lavoro
Data: Giovedì, 01 dicembre 2011 ore 08:35:49 CET
Argomento: Sindacati


Il SISA dichiara che indirà immediatamente uno sciopero generale della scuola di due giorni, 48 ore consecutive, nel caso in cui il governo compia la decisione del tutto fuori luogo di stabilire lo sfondamento dei 40 anni di lavoro per il diritto alla pensione. Auspichiamo che possa diventare sciopero generale di tutte le categorie. La scuola e qualunque altro settore, dall’edilizia alle fabbriche, non possono vedere i cittadini dare più di 40 anni di lavoro alla collettività.
Prima si stabilisca per tutti i cittadini che devono lavorare 40 anni.
Tenere a scuola docenti e ATA per 41, 42, 43 anni è una offesa a lavoratori onesti e che pagano le tasse e un modo per impedire l’accesso al lavoro per i precari.
Diceva don Milani: “non vi è niente di più ingiusto che fare parti eguali tra diseguali”, qui non solo c’è un trattamento diseguale tra gli abbienti (a cui non si applica la patrimoniale) e i lavoratori (che si vogliono obbligare al lavoro a vita), ma addirittura si fanno parti diseguali tra diseguali, si vogliono condannare a non andare in pensione cittadini che hanno la sola colpa di aver iniziato a lavorare tra i 18 e 27 anni, dando un contributo negli anni migliori della loro vita alla società italiana.

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