3 dicembre: Giornata Internazionale delle persone con disabilità
Data: Giovedì, 01 dicembre 2011 ore 06:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Anche quest’anno, il 3 dicembre, si terrà la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, giunta alla sua ventinovesima edizione da quando venne istituita, nel 1982, dall’ONU. L’edizione di quest’anno, per la prima volta, sarà caratterizzata da un tema di carattere generale, “Tutti insieme per un mondo migliore: includendo le persone con disabilità” e da altre tematiche che intendono evidenziare i progressi e gli ostacoli per la piena attuazione delle politiche sulla disabilità. I sotto-temi riguardano il coinvolgimento dei disabili nei processi di sviluppo, le donne disabili e il sesso, l’inclusione dei giovani e bambini disabili, l’accessibilità e la promozione della raccolta dati e di statistiche sulla disabilità. La Giornata vedrà la partecipazione di tutte le istituzioni pubbliche e private, delle associazioni culturali e di volontariato, delle cooperative sociali, dei sindacati e dalle organizzazioni che si occupano di persone con disabilità. Inoltre, saranno organizzati forum, conferenze, seminari, spettacoli teatrali e campagne di informazione per trovare modi e mezzi innovativi con i quali le  persone con disabilità e le loro famiglie possano avere, nella società odierna, maggiori opportunità di integrazione e possano rappresentare, soprattutto, dei veri agenti di cambiamento e di sviluppo. L’obiettivo da raggiungere è quello di contribuire a realizzare una “società per tutti”, dove “ognuno è qualcuno da amare”. Perché ancora sono tante le barriere e le difficoltà a cui devono far fronte le persone con disabilità: emarginazione, povertà, disoccupazione ed alti tassi di mortalità; inoltre si assiste ancora ad una forte esclusione dai processi decisionali nelle questioni che li riguardano ma anche dell’intera società. Un problema importante se si considera che i disabili rappresentano circa il 10 % della popolazione mondiale, l’80 % dei quali risiede nei paesi in via di sviluppo; da considerare, inoltre, che un quarto della popolazione mondiale è direttamente interessata alla disabilità (familiari, badanti, ecc.). Le esperienze di inclusione avviate finora hanno dimostrato come il coinvolgimento dei disabili nella partecipazione a processi decisionali di sviluppo diano dei grandi benefici per la comunità disabile e non. Ed è da queste certezze che l’imperativo deve essere quello di proseguire in questa direzione, attuando politiche e stanziando fondi per progetti che mirino all’uguaglianza per le persone con disabilità. Uno strumento da cui partire è sicuramente la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità”, un trattato sui diritti umani che al contempo rappresenta anche uno strumento di sviluppo capace di rafforzare le politiche di integrazione legate alla realizzazione di obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale. In particolare, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella recente risoluzione 65/186, si propone di convocare una riunione ad alto livello sulla disabilità nel 2012, con lo scopo di assicurare l’inclusione delle persone con disabilità.

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