Togliere ragazzi da strada: la battaglia della preside di Caivano
Data: Mercoledì, 30 novembre 2011 ore 12:20:08 CET Argomento: Rassegna stampa
Una scuola di
frontiera, dove i professori si rifiutano di andare, la dispersione
scolastica è al 49% e gli alunni che frequentano vengono prelevati casa
per casa. È la scuola Viviani di Caivano, in provincia di Napoli, che
sorge in un quartiere ritenuto fortino della criminalità organizzata:
la preside Eugenia Carfora l'ha portata al centro della cronaca
nazionale con la sua battaglia per non farla morire, prestandosi a fare
persino le pulizie per strappare i ragazzi dalla
strada.
La preside, che al suo arrivo trovò la scuola senza banchi, rubati, ha
portato il suo appello anche alla Regione Campania: ma non ha ottenuto
le risposte che cercava. Sulla sua testa sono piovuti critiche e
insulti: a difenderla una parte del quartiere, comprese le mamme degli
alunni.Una scuola difficile, quella di Caivano, ma non tutti i
professori scappano.Una prima battaglia, la preside Carfora, l'ha
vinta: il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo le ha telefonato e
l'ha convocata a Roma, con la promessa di andare a Caivano.
(TMNews)
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