Graduatorie prioritarie e convenzioni regionali. No alle discriminazioni
Data: Mercoledì, 30 novembre 2011 ore 10:00:00 CET
Argomento: Sindacati


La Convenzione, relativa al cosiddetto "salvaprecari" proposta dalla Regione Piemonte, presenta, per la FLC CGIL (ma anche per Cisl e Uil Scuola Piemonte) condizioni gravi e inaccettabili tali da impedire, fino ad oggi, la firma da parte delle OO.SS.
Risultano inaccettabili per la FLC CGIL:
1. i criteri con cui dovrebbero essere individuati i destinatari dei posti regionali.
Non si prevede l'assunzione prioritaria del personale precario dalla graduatoria "salvaprecari" o dalle graduatorie di istituto, come vuole la normativa vigente, ma da una nuova graduatoria costituita con l'inserimento dei precari che abbiano lavorato in Piemonte negli ultimi tre anni.
il trattamento riservato ai precari percettori di indennità di disoccupazione.
2. per i precari, percettori di indennità di disoccupazione, non si prevede alcun contratto con la conseguente retribuzione, ma l'erogazione di un'integrazione al sussidio che non prevede il versamento contributivo, la maturazione delle ferie, della tredicesima e tutte le altre garanzie correlate.
Per questi motivi abbiamo inviato una lettera al Ministro Profumo, per chiedere la sospensione della firma e la contestuale riapertura del tavolo di confronto con la Regione Piemonte per la modifica della convenzione nel rispetto delle norme e a tutela dei diritti dei lavoratori. (da Flc-Cgil)

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