Concorso DS: chi di pallino nero ferisce, di pallino nero perisce
Data: Martedì, 29 novembre 2011 ore 18:16:31 CET
Argomento: Redazione


Facendo riferimento alla tardiva riammissione, da parte di Formez Italia spa,  di una docente pugliese alle prove scritte del concorso DS, mi sono convinto che per andare avanti nel mondo della scuola, bisogna essere esperti in pallini neri, quindi per un attimo voglio lanciarmi tutto tondo in questo fantastico mondo, dove saper fare  pallini neri nei tondi giusti, ti assicura un lasciapassare a qualsiasi scalata di carriera. Se un candidato al concorso DS non pone un bel pallino nero nell’apposito spazio previsto sul cartoncino anagrafico per indicare la lingua straniera prescelta, commette una violazione delle istruzioni operative alla prova preselettiva. La mancata  apposizione di detto pallino nero, consente ad un candidato,  di poter giostrare, a suo piacimento, sulla scelta opportuna delle 4 ipotesi di domande di lingua, in altre parole per svolgere una prova equa i candidati dovevano fare il pallino nero prima dell’apertura del famoso librone rosso. Altra questione è  il segnare due pallini neri in una stessa domanda, questa procedura  non è un errore veniale, ma un’altra violazione delle istruzioni, infatti,  in teoria le schede che riportano tali anomalie dovrebbero essere eliminate dal concorso. Mi viene il dubbio, da neo esperto in pallini neri, che, in sede di correzione, nel caso della presenza di due pallini neri per domanda, alla stessa è stato attribuito un punteggio  nullo, al pari di quelle lasciate in bianco ( senza pallini neri ). Se un candidato ha totalizzato 95/100, con la presenza di alcune domande con due pallini neri, la prova deve essere, a mio avviso, considerata nulla, perché il doppio pallino è un segno di riconoscimento al pari di un qualsiasi scarabocchio sulla scheda a lettura ottica o sulla busta.  La domanda nasce spontanea: quanti dei 9000 idonei hanno inserito due o più pallini neri per singola domanda ? La risposta va passata a chi di dovere, ovvero a quelle autorità competenti,  che possano controllare l’operato di Formez Italia spa nella correzione delle schede a lettura ottica. L’ottimo servizio mediatico del video streaming, infatti,  non aveva uno zoom sufficiente per chiarire quanto detto. Una cosa è certa chi di pallino nero ferisce, di pallino nero potrebbe perire ( perire nel senso di prosecuzione nel concorso ).

Aldo Domenico Ficara
aldodomenicoficara@alice.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-246153.html