Sostituzione dei colleghi assenti. Le regole e le procedure da rispettare. La scheda Flc-Cgil
Data: Martedì, 29 novembre 2011 ore 12:49:54 CET Argomento: Sindacati
E'
obbligatorio chiamare i supplenti quando non sono possibili altre
legittime soluzioni
In questi giorni giungono da più parti segnalazioni di modalità di
sostituzione dei colleghi assenti che spesso divergono dalle
indicazioni normative e contrattuali e rischiano di ledere pesantemente
il diritto allo studio.
Ci riferiamo in particolare alla
prassi della scissione delle compresenze e a quella della distribuzione
degli alunni in altre classi.
Si tratta di procedure che è possibile utilizzare solo in casi di
estrema necessità e urgenza, in quanto incidono sul diritto allo
studio, sulla programmazione educativa e sulla stessa sicurezza delle
aule. Lo ha ribadito anche il Ministero nella nota
9839/10
Per facilitare il lavoro delle scuole, ed evitare
contenzioso, riproponiamo, in allegato, la nostra scheda riepilogativa
delle procedure e delle norme che regolano attualmente la chiamata dei
supplenti per le assenze del personale della scuola.
Ricordiamo che, fino alla pubblicazione delle graduatorie prioritarie,
le supplenze per sostituzione di personale assente vanno effettuate
dalle graduatorie d'istituto e che le supplenze in corso al momento
della pubblicazione delle graduatorie prioritarie, conservano la loro
validità anche ai fini di eventuali proroghe o conferme (come indicato
all'art. 6 del DM 92/11 sulle graduatorie prioritarie).
Per le altre tipologie di supplenze (annuali o fino al 30/06)
conservano validità, fino al 31/12, le graduatorie provinciali o quelle
d'istituto in caso di esaurimento delle stesse o dopo il 31/12 (da
Flc-Cgil)
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