I fatti della scuola “Rogasi” di Pozzallo. I docenti difendono il preside
Data: Domenica, 27 novembre 2011 ore 09:32:09 CET
Argomento: Rassegna stampa


I docenti dell’Istituto Comprensivo “Rogasi” intervengono sui fatti legati alla circolare del dirigente scolastico Caschetto, riguardo alla gita organizzata dalla scuola. “Circa i presunti atteggiamenti pseudo fascisti attribuiti al nostro dirigente – dicono i docenti – esprimiamo perplessità e stupore in quanto in 18 anni di permanenza del professore Caschetto alla guida della scuola, si è sempre lavorato in un clima di collaborazione e rispetto reciproco. Un unico fine ha caratterizzato l’agire, in perfetta sintonia, del collegio docenti e del dirigente: la formazione educativa e didattica degli alunni, la promozione della loro dignità e l’attenzione ai loro bisogni.                   
 Questo impegno è stato ben compreso e sostenuto dalla comunità pozzallese che in tanti anni ha accolto e fatto proprio lo stile educativo della “Rogasi”, come dimostra il crescente numero delle iscrizioni annuali. Gli odierni attacchi, che potrebbero compromettere la serena e proficua atmosfera scolastica, cercano di creare disinformazione su attività didattiche che mai hanno provocato processi discriminatori tra gli alunni”. I docenti fanno rilevare, inoltre, come ogni scuola, che anche la “Rogasi” di Pozzallo valorizza da sempre tutti gli alunni, e si attiva quotidianamente perché siano superati gli ostacoli che impediscono la completa formazione di ogni ragazzo. Il tutto avviene nel rispetto delle norme legislative. “Ne è prova la circolare ministeriale 1385 del 2009 – spiegano ancora – a cui il dirigente si è attenuto nella attuale vicenda. Ci sentiamo di ringraziare i tanti genitori per gli attestati di stima e solidarietà a dimostrazione che anche molti di loro restano perplessi sulla vicenda. Confermiamo piena solidarietà al dirigente Caschetto e auspichiamo che al più presto, per tutti gli alunni, per le loro famiglie, e per la comunità scolastica tutta il clima ritorni sereno, fattivo e propositivo per continuare a lavorare insieme nel costante rispetto dei nostri ragazzi, con la trasparenza e la lealtà che caratterizzano una società matura e responsabile”      (da http://www.radiortm.it/)

E anche noi conosciamo personalmente  il preside e lo sappiamo  persona rispettabile, democratica, aperta, e  professionista e dirigente serio e preparato. non ci sono dubbi che è stato tutto un banale e inconsistente equivoco. (p.a.)


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