150°: La Scuola degli italiani da Pinocchio ai nostri giorni
Data: Domenica, 27 novembre 2011 ore 08:25:38 CET Argomento: Rassegna stampa
Domenica 27
novembre alle ore 10.30, nel Salone delle Feste del Consiglio
regionale, a Palazzo Bastogi (via Cavour, 18 - Firenze) Alberto Severi
coordina l'incontro sul tema "Leggere e Sapere: la Scuola degli
italiani - L’abbecedario di Pinocchio", spiegato da Tullio De Mauro
dell'Università di Roma, "La Sapienza" e Ilaria Porciani della Società
Italiana delle Storiche dell'Università di
Bologna.
A pochi giorni dal 185° anniversario dalla nascita di Lorenzini, padre
di Pinocchio, si parlerà del tema della scuola e dell'importanza della
cultura e dell'istruzione nella formazione dei giovani.
“Oggi, alla scuola, voglio subito imparare a leggere: domani poi
imparerò a scrivere e domani l’altro imparerò a fare i numeri. Poi,
colla mia abilità, guadagnerò molti quattrini e coi primi quattrini che
mi verranno in tasca, voglio subito fare al mio babbo una bella casacca
di panno. (...) Perché, insomma, per comprarmi i libri e per farmi
istruire, è rimasto in maniche di camicia”. Poco dopo, come si sa, il
tanto bene intenzionato scolaro vende l’abbecedario per andare al
teatro dei burattini.
Questo passo di uno dei libri-emblema dell’Italia unita, "Le avventure
di Pinocchio", di Carlo Collodi, sembra fotografare alla perfezione
l’ambivalente rapporto degli italiani con la scuola, l’istruzione, la
cultura. Proprio negli stessi anni in cui un altro libro cruciale, il
"Cuore" di Edmondo de Amicis, si incarica di attribuire alla scuola un
valore fondante anche per il comune sentire patriottico.
L’Italia è forse l’unica nazione dove una lingua comune – sia pure
diffusa in una ristretta cerchia intellettuale – abbia preceduto di
molti secoli l’unificazione politica. Ma fino a buona parte degli anni
‘60, l’analfabetismo ha raggiunto punte record. E anche il suo
superamento, tramite una massiccia scolarizzazione di massa, non ha
impedito che in seguito il sistema scolastico e universitario si
impantanasse in disfunzioni e inefficienze, anche nella sua connessione
al mercato del lavoro, al sapere e ai saperi di concreta valenza
sociale. Intanto, il fenomeno degli abbandoni scolastici e
dell’analfabetismo di ritorno si è fatto preoccupante. Pinocchio ha di
nuovo venduto l’abbecedario...
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. È possibile seguire
le lezioni in diretta web collegandosi anche ai siti www.intoscana.it e
www.consiglio.regione.toscana.it.
In concomitanza con questa lezione a Palazzo Bastogi dal 26 al 30
novembre sarà allestita la mostra “Le pagelle nei 150 anni della scuola
elementare in Italia, per una storia che ci ha visto tutti
protagonisti", a cura di Umberto Cattabrini.
Per informazioni, domande e suggerimenti:
centocinquantesimo@consiglio.regione.toscana.it
(da http://www.intoscana.it/i)
redazione@aetnanet.org
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