Con eventuale sospensiva TAR: illegittimo ghettizzare i ricorrenti
Data: Domenica, 20 novembre 2011 ore 19:12:24 CET
Argomento: Redazione


Alcuni USR hanno già stabilito la sede per svolgere le prove scritte del concorso DS nei prossimi 14 e 15 dicembre. Nel caso, molto probabile, che il TAR del Lazio emetta una sentenza di sospensiva per i quasi 8.000 ricorrenti, sarebbe auspicabile riformulare l’assegnazione dei candidati alle sedi scolastiche proposte per le prove scritte. Nel caso in cui si aggiungessero, a quelli già indicati dagli USR,  plessi scolastici per i soli ricorrenti con sospensiva, di fatto si creerebbero posizioni difformi e differenti per un equo svolgimento delle due prove scritte. Potrebbe sembrare, agli occhi di un osservatore esterno alle procedure concorsuali, un espediente per proteggere e garantire privilegi a chi, di  queste protezioni non ha alcun diritto. In questo caso si innescherebbe un processo irreversibile di dubbi e sospetti, che minerebbe nelle fondamenta quel minimo di credibilità che resta a questo concorso sciagurato. Per un controllo delle regole, citate sia nel bando concorsuale sia nelle circolari degli USR,  è indispensabile distribuire i candidati, così come si è fatto nella prova preselettiva, secondo un ordine alfabetico, indipendentemente dalla posizione giuridica del candidato.  Per un ragionamento di trasparenza e regolarità, la distinzione va fatta, dopo la correzione degli scritti, tra candidati preparati e impreparati, e non, nella assegnazione dei candidati alle sedi scolastiche per la prova, tra idonei e ricorrenti

Aldo Domenico Ficara
aldodomenicoficara@alice.it





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