Pantaleo (Flc Cgil), nomina Profumo segno discontinuità
Data: Mercoledì, 16 novembre 2011 ore 16:53:32 CET
Argomento: Rassegna stampa


La nomina di Francesco Profumo a ministro dell'Istruzione e della Ricerca “risponde a quel criterio di discontinuità rivendicato dalla Flc Cgil e da tante associazioni”. A dirlo in una nota è Mimmo Pantaleo, segretario generale della sigla di categoria.
“È una personalità di alto profilo culturale – osserva il sindacalista – che può ridare al sistema della conoscenza pubblica una funzione fondamentale per uscire dalla crisi con maggiore uguaglianza sociale ed una idea di sviluppo basata su fattori qualitativi”.
“Dopo la devastazione causata dai tagli e dalle controriforme della Gelmini, bisogna tornare a investire su scuola, università, afam e ricerca pubbliche. Attendiamo il programma per una valutazione sul merito delle scelte che concretamente il neo ministro intende attuare. Siamo pronti a dare il nostro contributo per migliorare la qualità del sistema della conoscenza sulla base delle nostre proposte e della rigorosa difesa della nostra autonomia”.                          
  “La prima condizione per ristabilire un clima costruttivo – conclude Pantaleo – è favorire un ampia partecipazione di tutti i soggetti della rappresentanza alle decisioni, cancellando l'autoritarismo del governo Berlusconi. Bisogna ripartire dal valore del lavoro per costruire il futuro dei settori dell'istruzione e della ricerca. Occorre invertire la tendenza alla privatizzazione perché il sapere è un bene comune che deve garantire alla nuove generazioni la possibilità di realizzare i propri sogni”.     (da Rassegna.it)

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