Scrima (Cisl) a Catania: nuovo governo risarcisca i tagli subìti. Non c'è stata alcuna riforma, ma solo tagli lineari per 8,4 miliardi.
Data: Mercoledì, 16 novembre 2011 ore 07:30:40 CET Argomento: Sindacati
"La scuola
italiana ha bisogno di voltare pagina e di essere risarcita dai pesanti
tagli subiti". E' la "richiesta al prossimo governo" del segretario
generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima.
"Non c'é stata alcuna riforma" - ha sottolineato Scrima intervenendo ad
un assemblea sindacale a Catania - "ma solo tagli lineari per 8,4
miliardi di euro. Il governo che il senatore Monti si appresta a fare
dovrà ripartire da qui e trasformare la scuola in un'arma vincente
anche nei confronti della crisi economica. D'altra parte, quanto valga
oggi l'istruzione e la conoscenza" - ha aggiunto - "lo dimostrano le
manovre, anch'esse pesanti, che altri paesi europei hanno fatto, come
la Germania, dove sulla scuola si è investito e non
tagliato".
"La materia prima per vincere la sfida della competitività" - ha
osservato il leader della Cisl Scuola - "è la «materia grigia» ed essa
non si trova nel sottosuolo ma nelle scuole italiane. Lì va coltivata e
fatta crescere. Esortiamo, dunque, il prossimo governo" - ha concluso
Scrima - "a puntare sulla formazione e sull'istruzione, per fare
recuperare centralità alla scuola italiana e vincere la sfida del
progresso". (da CislScuola)
redazione@aetnanet.org
|
|