Milano, protesta studenti davanti all'Unicredit
Data: Venerdì, 11 novembre 2011 ore 14:56:45 CET
Argomento: Rassegna stampa


Circa 400 studenti delle scuole sono partiti in corteo questa mattina alle 9.30 da largo Cairoli per manifestare contro la crisi e le banche. Il corteo, diretto al Provveditorato Scolastico di via Ripamonti, è stato organizzato da Rete Scuole Milano. In via Carducci gli studenti hanno bersagliato le forze dell'ordine con alcuni pomodori. In mattinata una decina di studenti universitari del collettivo Lab Out ha fatto irruzione nel palazzo del Credito Italiano in piazza Cordusio, srotolando uno striscione con la scritta «Saperi e cultura contro debito e crisi». I giovani, sotto lo sguardo di clienti e responsabili, hanno occupato per alcuni minuti la filiale Unicredit distribuendo volantini e lanciando slogan al megafono. In tre, con il volto coperto dalle maschere, si sono seduti alle postazioni computer e hanno estratto i libri fingendo di studiare. «È con la cultura e la formazione che si può realmente uscire dalla crisi - dicono - immaginando e costruendo un modello di sviluppo sostenibile fondato sui beni comuni, redistribuendo redditi e risorse». Il gruppo è poi stato invitato ad uscire dagli addetti alla sicurezza e si è allontanato al coro «Noi tifiamo il dafault»                     
  IRRUZIONE NELLE SEDI DEL PARLAMENTO EUROPEO Una ventina di studenti del Coordinamento dei collettivi ha fatto irruzione negli uffici milanesi del Parlamento Europeo in corso Magenta. I giovani hanno esposto uno striscione con la scritta «Contro l'Europa di banchieri e affaristi, people of Europe rise up». Hanno quindi rivolto ai responsabili alcune domande sulle manovre di austerity imposte alle economie più a rischio e sui tagli all'istruzione. I rappresentanti si sono soffermati a rispondere in modo pacifico, promettendo di trasmettere le domande ai diretti interessati. Il gruppo è poi uscito soffermandosi in corso Magenta, dove insieme a un'altra trentina di studenti hanno bruciato finti titoli italiani, greci e irlandesi, scritto slogan sull'asfalto e srotolato striscioni. Dopo aver bruciato dei fac-simili dei titoli di stato di fronte al Palazzo delle Stelline, sede, tra l'altro, degli uffici milanesi del Parlamento Europeo, gli studenti del Coordinamento dei Collettivi hanno occupato i binari del tram in corso Magenta, disegnando in strada le proprie sagome.   (da Leggo.it)

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