Sardegna: parte progetto formazione insegnanti lingua sarda
Data: Giovedì, 10 novembre 2011 ore 15:21:06 CET
Argomento: Rassegna stampa


L’assessore regionale sardo della Pubblica Istruzione, Sergio Milia inaugura domani, venerdì 11 novembre, a Cagliari, all’hotel Regina Margherita, con inizio alle ore 10, il Convegno di studi “L’uso del sardo veicolare nella Scuola e nell’Università”, promosso dall’ Università di Cagliari, Direzione Scolastica Regionale e dall’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione. Si tratta dell’ultima messa a punto teorica, prima di dare il via libera ai corsi attesi dagli operatori per decenni. La formazione degli insegnanti in lingua sarda dunque si farà. Il convegno, che si concluderà sabato, darà il via concreto al progetto FILS, acronimo che sta per “Formazione Insegnanti Lingua Sarda”, un ambizioso percorso educativo che dovrebbe essere la premessa scientifico-didattica per riportare in auge la lingua locale nelle istituzioni scolastiche.                         
Secondo i dati forniti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo cagliaritano, sono circa un centinaio gli aspiranti docenti di e in lingua sarda che hanno superato le selezioni per il primo anno di corso che partirà concretamente tra qualche settimana. Si tratta di un gruppo di persone qualificatissime, di ruolo e non di ruolo, che hanno formalmente richiesto di aderire al programma di formazione e che sono stati selezionati in seguito a una verifica di conoscenza basica della lingua, delle metodologie didattiche e della legislazione riferita alle minoranze linguistiche. Il convegno di livello nazionale consentirà il confronto con le realtà più avanzate presenti nel territorio italiano per le lingue minoritarie riconosciute dalla legge 482/99. “Nella conferenza programmatica di Fonni – ha sottolineato l’assessore della Pubblica Istruzione, Sergio Milia – abbiamo delineato lo scenario difficile della questione linguistica della nostra Isola e proposto alcune soluzioni nell’ambito di una situazione economica grave dell’istruzione regionale. Sono soddisfatto di poter dire che, in breve tempo, dalle promesse stiamo passando ai fatti.” La Regione, di concerto con la Direzione scolastica regionale, aveva incaricato la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari di formare un numero rilevante di docenti per l’area centromeridionale della Sardegna che si volessero cimentare nella trasmissione intergenerazionale e nella didattica della lingua di identità storica dell’isola. Il progetto, che durerà tre anni, si propone di coinvolgere almeno 200 insegnanti di ruolo delle scuole di ogni ordine e grado in tutta l’isola e di diverse decine di esperti esterni. Analogo incarico era stato affidato per il centro nord dell’isola all’Università di Sassari. Prevista la presenza del Rettore de3ll’Università di Cagliari, Giovanni Melis, del Direttore scolastico Regionale, Enrico Tocco e del Direttore generale dei Beni Culturali, Antonio Conti. Seguiranno le relazioni di Michele Loporcaro dell’università di Zurigo e di Giuliano Bernini dell’università di Bergamo. Al pomeriggio Antonella Sorace (Università di Edimburgo), Roland Verra (Soprintendente scolastico ladino per la provincia autonoma di Bolzano) e Rosalba Perin (Direzione Scolastica Regionale del Friuli). A seguire anche gli interventi di Sabrina Rasom (linguista della Val di Fassa) e Patrizia Cordin (Università di Trento). Lo si legge in una nota della Regione Sardegna.   (AGENPARL)

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