La guerriglia del concorso dirigenti: L’ANP tassa di 125 euro i docenti idonei in opposizione ai ricorrenti
Data: Mercoledì, 09 novembre 2011 ore 06:27:09 CET Argomento: Opinioni
Questa è bella e proprio inaspettata. Il gruppo dirigente ANP ha fatto una pensata di quelle stravaganti e se non fosse vera sembrerebbe uno scherzo sul web come ne avvengono tanti. Ebbene pare che non sia fishing, cioè pescare i tordi sul web, ma incredibile realtà e cioè invece di mobilitare i suoi studi legali per attivare i ricorsi a favore dei presidi penalizzati dalla mancata perequazione interna ed esterna si mobilitano gli avvocati al contrario
e cioè per ostacolare i ricorsi dei
ricorrenti.
Ma il tutto a spese dei tordi e cioè degli idonei che non
avrebbero nessun interesse ad impelagrasi in controversie giudiziarie
perché hanno già conseguito un giusto diritto a proseguire nel percorso
concorsuale e quindi non si capisce perché dovrebbero scucire di tasca
proprio una tassa di 125 euro manco fossero stati esclusi ! Si perché
l’ANP mette gli avvocati ma non scuce un euro perché il costo
quantificato in 125,00 euro pro capite l'Anp lo pretende dagli idonei
che dovrebbero costituirsi ad opponendum, ammesso e non concesso
che il TAR Lazio consenta questo tipo di operazione. Il che non è
né sicuro né scontato in quanto bisogna dimostrare al Tribunale
Amministrativo l’interesse ad entrare nel contenzioso come terzi.
Gli altri sindacati gialli stanno si intervenendo ma con la copertura
finanziaria a carico dello stesso sindacato per non esporre i propri
iscritti ad esborsi e a eventuali incidenti e magre figure.
“ Le costituzioni, ovvero gli interventi ad opponendum, hanno la
finalità di evitare, per gli interessati, i pregiudizi eventualmente
determinati dall'allungamento dei tempi e dall'appesantimento della
procedura concorsuale ad opera dei suddetti ricorsi. “ Questa è la
motivazione destituita di qualsiasi fondamento giuridico e logico
accampata dagli strateghi dell’ANP per convincere i riottosi e
titubanti a cimentarsi in questa guerra al contrario.
“ Si ricorda che l'intervento va fatto con la massima urgenza, dato che
alcuni ricorsi avverso la prova preselettiva sono stati già presentati
ed altri sono in corso di presentazione. E' pertanto necessario
raccogliere le adesioni nel tempo più breve possibile. “ E si perché la
camera di consiglio è stata fissata per il 24 novembre e non ci sono né
i tempi tecnici né la possibilità di inserirsi. E allora perché questo
fumus persecutionis se non per montare uno specchietto per le allodole?
“ L'Anp, che si costituirà anch'essa nelle cause insieme ai
controricorrenti, ha affidato il patrocinio allo Studio Legale
Tedeschini, il cui titolare (Avv. Prof. Federico Tedeschini) è
professore presso l'Università “La Sapienza” di Roma.” . Questa poi è
al limite del ridicolo giuridico quando tutti sanno che non esiste un
nel procedimento del lavoro un analogo della parte civile del
procedimento penale. Insomma nebbia allo statu puro!
E allora qual é il vero obiettivo dell'Anp?
Sicuramente il tentativo di accaparrarsi per il futuro qualche
iscritto in più alla propria associazione di categoria, prendendo le
parti della parte che interessa al ministero verso il quale rare volte
ha avuto parole critiche. Se infatti non commentabile apparirebbe il
giudizio legittimo di sostenere una parte, nella fattispecie gli
ammessi alla preselezione per il concorso a preside, lascia perplessi
questa bombarda a pagamento ; e perché mai se ha a cuore la
prosecuzione del concorso?
Tuttavia anche per l'Anp attendiamo di sapere quale posizione avrà a
conclusione della seconda fase e se chiederà soldi ad opponendum agli
oppositori che si opporranno al giudizio venuto fuori dalle prove
scritte. (da Dirpresidi)
redazione@aetnanet.org
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