ADI difende gli “idonei”, preoccupandosi che possano copiare agli scritti, io difendo i “fessi”
Data: Martedì, 08 novembre 2011 ore 18:53:55 CET
Argomento: Redazione


I comunicati dell’Associazione Docenti Italiani si susseguono uno dietro l’altro seguendo una logica, finalizzata alla tutela degli aspiranti DS di questo ultimo concorso, ma non sempre del tutto comprensibili e coerenti. Vediamo alcuni stralci degli ultimi due comunicati dell’ADI: nel primo, in forma congiunta con la DISAL,  si dice “ le nostre Associazioni professionali, rappresentative di docenti e dirigenti, si schierano a tutela della dignità della professione dirigenziale ed al fianco dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell’attuale concorso, chiedendo alla S.V. di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali per dirigente scolastico.”.Nel secondo si dice: “Se le commissioni non faranno questo lavoro e non metteranno in essere rigorosi e severi sistemi di vigilanza, questa sortita delle 8 ore avrà conseguenze deleterie. Ne elenchiamo alcune:………….. d) sarà impossibile controllare l’autenticità degli elaborati perché, come avviene in questi casi, con tanto tempo a disposizione, i candidati si sentono autorizzati a copiare… e quelli che non copiano sono considerati dei fessi.” Da quanto riportato tra virgolette, si capisce che l’ADI, in piena consapevolezza, vuole tutelare gruppi  di docenti “ idonei” ( idonei a prove preselettive errate ), che sono formati da “ fessi “ ( docenti che preparano da anni il concorso ) e da “ avventurieri “ ( quelli che più volte ho chiamato docenti aspiranti struzzo, o come dice Lucio Ficara, i furbetti del concorsino ). Concordo totalmente con le preoccupazioni dell’ADI, ed è per questo motivo che, in molti articoli, mi sono speso e schierato apertamente dalla parte di tutti quei docenti onesti, anche loro “fessi”, che per qualche pallino nero malmesso, e per i molti errori proposti,  non sono riusciti  a raggiungere gli 80/100. La preoccupazione lecita dell’ADI su possibili copiature agli scritti, accentua ancor di più l’inefficacia della prova preselettiva, capace di selezionare, tra i fessi, molti docenti “ idonei “ competenti solo in potenziali  inganni e sotterfugi. Molti, in queste ore, stanno chiedendo al nostro Presidente del Consiglio di fare un passo indietro, io lo chiedo, a nome dei molti fessi idonei e non, a chi ha organizzato questo concorso mal riuscito. 

Aldo Domenico Ficara
aldodomenicoficara@alice.it





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