La scuola della Gelmini e le bugie delle quattro “ I” cancellate! Intanto negli States si investono 500 milioni di dollari per le scuole materne ed el
Data: Lunedì, 07 novembre 2011 ore 18:00:00 CET Argomento: Opinioni
L'Amministrazione
Obama negli States, a maggio 2011, ha stanziato 500 milioni di dollari
per le scuole materne ed elementari. Un "impegno federale" come afferma
il segretario generale all'istruzione primaria americana il prof. Sec.
Arne Duncan (fonte giornalistica americana):
http://www.huffingtonpost.com/arne-duncan/a-national-commitment-to_b_1077682.html).
Un progetto (Operativo già da ottobre 2011) che consentirà di creare
dei piani globali per la costruzione di sistemi coordinati migliorando
i primi programmi di apprendimento e di sviluppo in modo che più
bambini, specialmente quelli con un quoziente di intelligenza elevato
potranno iniziare le materne con un metodo personalizzato. Negli
States... Lo studente dalle scuole medie è incollato alla sua scrivania
per quasi sette ore al giorno. Studia mediamente dalle due alle quattro
ore per notte... raggiungendo dalle 45 alle 55 ore di studio alla
settimana... e i docenti americani affermano che è l'unica soluzione
per superare i test standardizzati ... da noi si chiamano Invalsi...
Sembra un film di fantascienza... non sembra vero!
In Italia, invece negli ultimi trent’anni, le varie pseudo riforme
hanno via via rovinato e impoverito l’istruzione pubblica, cancellando
docenti e riducendo in miseria… l’offerta formativa, sempre e comunque
nel nome dei tagli, mentre gli altri paesi europei e mondiali puntano
su cultura e istruzione, per il rilancio e lo sviluppo, investendo
centinaia di milioni di euro e di dollari. In Italia invece i numeri
sono disastrosi e pericolosi partendo dalle bugie del Ministro Gelmini:
Il tempo pieno è stato ridotto, il sostegno è stato ridotto (in una
provincia piccola come quella di Lodi, pensate mancano 130 insegnanti
di sostegno, figuratevi a Milano e a Roma…). Gli insegnanti di
religione invece sono aumentati. 14 miliardi di euro in meno per la
scuola, ricerca e università ma i soldi ci sono ( 29 miliardi) per le
spese militari e per mantenere gli stessi privilegi per la casta.
150.000 tagli (licenziamenti) fra docenti e ata, precari a casa,
esuberi a migliaia. Accorpamenti di graduatorie e verticalizzazioni.
Liceo scientifico senza latino. Primaria senza storia attuale.
Valutazione a quiz per gli studenti non preparati. Discrezionalità del
dirigente per i docenti e ATA. Blocco generale del contratto e dei
gradoni. Personale ATA ex-enti locali umiliati ( adesso i sindacati
confederali stanno raccontando la favola che forse lo Stato recepirà la
sentenza europea… e farà il regalo di Natale… al personale non
docente... quante balle per mantenere le tessere sindacali). Assunzioni
senza scatti d’anzianità. Classi di concorso riviste senza rispetto.
Programmi didattici tagliati. Tempo-scuola ridotto. 90 % di scuole non
a norma. 20% di scuole con l’amianto. Per andare in pensione, i
colleghi dovranno aspettare ancora 2 anni.
Ricordate i proclami di Berlusconi con la Moratti e successivamente con
la Gelmini?
Doveva essere la scuola delle quattro I…Inglese (lingue), I…impresa
(economia aziendale, economia politica, diritto, matematica applicata),
I... informatica, I..Internet... (una in più… della Moratti).
Ecco la cruda verità:
I… come inglese (lingue straniere): Gli insegnanti di conversazione di
lingua straniere non potranno abilitarsi perché il Ministro Gelmini ha
stabilito che nei corsi TFA (Tirocini Formativi Assistiti) abilitanti
per raggiungere finalmente un posto stabile (a tempo indeterminato)
nella scuola.
Eppure dal punto di vista didattico, i docenti madrelingua
contribuiscono all’arricchimento della lingua di comunicazione, risorsa
assolutamente fondamentale in un paese inserito nell’UE e destinato a
formare nuove generazioni in grado di esprimersi con scioltezza in
varie situazioni lavorative e non. Questi insegnanti madrelingua
contribuiscono a presentare modelli culturali in grado di suscitare
curiosità ed interessi in tanti studenti per le tradizioni e le usanze
della propria nazione. Preparano intere classi di studenti alle
Certificazioni in lingua, permettendo loro di acquisire attestati e
diplomi fondamentali per la loro mobilità in Europa nonché per il loro
riconoscimento nel mondo del lavoro. Accompagnano gli studenti in stage
all’estero , favorendo l’integrazione tra culture diverse. Hanno saputo
lavorare in compresenza, mettendo a disposizione dei loro colleghi
italiani di lingua straniera le loro competenze, favorendo un approccio
didattico originale e dinamico alla materia.
I come impresa, (economia aziendale, economia politica, diritto e
matematica applicata):
Negli istituti tecnici economici molti insegnanti delle materie
economico aziendali, diritto, economia aziendale, matematica applicata
perderanno il posto. L’opinione pubblica non è cosciente degli effetti
devastanti nei confronti dei docenti delle materie economico aziendali
che si sta concretizzando a seguito dei tagli all’offerta formativa e
dell’attuazione dei seguenti provvedimenti: a) Tabelle di confluenza
delle Classi di Concorso (nota 272/2011) sugli organici; b) Riforma
Gelmini degli Istituti Tecnici e Professionali (L. 133/2008 e
successivi decreti attuativi); c) Schema del Regolamento recante
“Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di
concorso a cattedre e a posti di insegnamento”. Nella bozza di progetto
di Riforma delle Classi di Concorso, l’impatto dei provvedimenti
legislativi e della Riforma dimezzerà il monte ore complessivo a
disposizione dei docenti ed a favore degli studenti che studiano le
materie economico aziendali, compromettendo in modo drastico le
possibilità lavorative degli insegnanti, impoverendo l’offerta
formativa, con conseguente condanna all’esubero e in alcuni casi al
licenziamento. E’ evidente la strategia perseguita: la soppressione di
diverse classi di concorso ed ulteriori licenziamenti.
I… come Informatica (laboratori di informatica, ITP e docenti ex
trattamento testi). Il laboratorio di informatica scomparirà, lo
scenario prospettato è: ...cari alunni portatevi l’I-pad, il netbook ,
il notebook da casa, collegatevi in WiFi in classe e basta con i
docenti di laboratorio, tutto in funzione del risparmio della spesa
pubblica, tutto a carico delle famiglie, computer, software, libri
elettronici che si pagheranno di meno ma si pagheranno, in arrivo
un'altra tassa fissa, tipo canone televisivo. Gli insegnanti ITP in
esubero verranno retrocessi in serie B, in personale non docente, mi
domando gli ATA consa diventeranno...
Sarà sufficiente un insegnante teorico… “tuttologo”, fa niente se non
potrà verificare e sperimentare in laboratorio le esercitazioni, un
insegnante per 30-35 alunni nel biennio e nel triennio,pazzesco! Via
dalla scuola gli ITP (insegnanti Tecnico Pratici), gli insegnanti ex
trattamento testi, via dalla scuola la professionalità!
I come Internet:
Il Governo Berlusconi ha tagliato ben 800 milioni di euro previsti per
sviluppare la banda larga nella nostra nazione. Sembrerebbe uno
decisione in linea sul progetto dei tagli…, se non ci fossero in ballo
le reti televisive ed il pacchetto Mediaset Premium che vanno difese al
oltranza dalla concorrenza spietata del web. Ma non solo. Anche qui il
fattore chiave è il controllo del cosiddetto quarto potere, generatore
di consensi elettorali, plasmatore delle menti più influenzabili.
Insomma sembra proprio che le aziende di Berlusconi non debbano essere
toccate. Così l'Italia resta ancora uno dei paesi più arretrati al
mondo, con un risicato 51% di persone che ha accesso alla rete, contro
il 93% della Svezia, l'85% della Gran Bretagna e l'80% della Germania.
Per non parlare della Finlandia dove una legge stabilisce che la banda
larga è un bene comune al quale tutti i cittadini possono accedere per
diritto. La scuola non è solo un problema politico! E' parte di noi! E'
la priorità di un Paese che vuole rinascere. Questo messaggio vale per
tutte le forze politiche, anche per il centro sinistra... revisionato o
non rottamato!
Paolo Latella
paolo.latella@alice.it
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