Fondazione Agnelli, 1 calabrese su 3 studia fuori regione
Data: Giovedě, 03 novembre 2011 ore 11:47:30 CET Argomento: Associazioni
Un diplomato
calabrese su tre studia in una universita' fuori regione. E' quanto
emerge dallo studio della Fondazione "Giovanni Agnelli" sulle
destinazioni accademiche dei giovani calabresi. Il report e' stato
presentato dall'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e dal
Direttore della Fondazione "Agnelli" Andrea Gavosto in occasione del
"Welcome Day", organizzato all'Universita' della Calabria dalla
Facolta' di Scienze Farmaceutiche. Il report offre una serie di stimoli
per una riflessione sul sistema dell'istruzione regionale. "La
Fondazione Agnelli - scrive nella prefazione il vice presidente John
Elkann, attuale presidente della Fiat - ha accettato con entusiasmo la
proposta della Regione Calabria di collaborare nella individuazione
delle scelte dei giovani diplomati e di possibili risposte da parte
delle universita' e delle istituzioni
regionali. Quanto piu'
drammatico e' lo scarto della Calabria rispetto alle altre regioni
nell'istruzione tanto piu' forte deve essere l'azione delle autorita'
nazionali e locali per porvi rimedio". Lo studio era stato presentato
in anteprima ai Rettori delle Universita' calabresi e, dopo essere
integrato con uno studio sui bilanci economici degli atenei, verra'
adeguatamente diffuso. "Si tratta - ha detto Caligiuri - di un
contributo alla riflessione in un momento estremamente delicato, ma
appunto per questo pieno di nuove opportunita'. A queste logiche tra
l'altro risponde anche la bozza sulla quale stiamo discutendo per
definire un Accordo di Programma Quadro tra Regione, Ministero
dell'Universita' e Atenei calabresi per riqualificare e rilanciare
questi fondamentali strumenti dello sviluppo. A questo riguardo,
secondo gli indirizzi del Presidente Scopelliti, la Regione Calabria
puo' indirizzare risorse economiche significative provenienti dai fondi
europei, per contribuire a una revisione strutturale degli atenei in
direzione della qualita', dell'inclusione, dell'attrattivita'
dall'esterno e della sostenibilita' finanziaria futura". (AGI)
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