Riflessione sul concorso a ds. Con riferimento alla lettera pubblicata dal Sig. Silos Ignance sul sito di Aetnanet.org
Data: Sabato, 29 ottobre 2011 ore 14:43:41 CEST Argomento: Opinioni
Sono sicuro
che in questa preselezione siano passati i meritevoli, ma
non solo purtroppo!
Nella scuola in cui ho effettuato la prova, l'inizio č stato fissato
alle 12,10, ma il foglio ottico e il librone erano stati
consegnati alle 11,30.
Possibile che in questi 40 minuti di, inspiegabile, attesa
nessuno degli addetti alla distribuzione del materiale, abbia
avuto la curiositą di guardare e magari riferire la risposta a
"qualche" domanda?
Per non parlare dei fratelli che hanno sostenuto la prova nella
stessa aula, avendo memorizzato l'uno le risposte dell'area
1,2,3, l'altro dell'area 4,5,6; l'uno l'inglese, l'altro
l'informatica e totalizzando 100:2=50 , ma passandolo entrambi.
Tornando alla buona fede, tutti coloro che hanno superato la prova
il merito lo devono alla loro memoria prodigiosa.
E' questo uno dei prerequisiti per un D.S.?
Siamo tutti docenti e l'unico metodo di studio che condanniamo
nei nostri studenti č quello mnemonico!
Ci saranno le "vere" prove per dimostrare le reali competenze, ma
saranno ancora oggettive e trasparenti?
Infine, se alla domanda Chi ha scoperto l'America la risposta
esatta fosse stata I Vichinghi, saresti ancora dello stesso
parere?
Oppure, per rimanere in tema matematico, se la domanda fosse
stata chi ha inventato il calcolo infinitesimale cosa avresti
risposto se tra le opzioni ti saresti ritrovato sia Newton
che Leibniz?
Ti auguro di vero cuore un Grande in Bocca al Lupo per le prove future.
curiale.giuseppe@tiscali.it
|
|