I docenti e il personale del Liceo “Copernico” di Napoli proclamano lo stato di agitazione permanente per protesta contro la Provincia
Data: Mercoledì, 26 ottobre 2011 ore 06:46:05 CEST
Argomento: Comunicati


L’assemblea dei lavoratori del L.S. “Niccolò Copernico” di Napoli, riunitasi in data 18/10/11, intende denunciare con forza la seguente situazione:
nella sede “storica” del Liceo sita nel Parco San Paolo, in ristrutturazione da novembre 2010, i lavori sono stati interrotti a giugno 2011 per una non meglio identificata “variante di progetto” e non si prevede assolutamente quando possano essere ripresi, malgrado la riconsegna dell’edificio fosse in origine prevista per la primavera 2012;
nonostante l’assegnazione di una nuova sede in via M. Aurelio, la situazione di disagio e di incertezza in cui si è venuta a trovare l’utenza ha comportato un forte decremento delle iscrizioni, con notevoli perdite sull’ organico dei docenti e degli ATA (già significative nel corrente a.s.);
l’ubicazione dell’ingresso della nuova sede risulta molto disagevole sia per gli utenti che per i lavoratori della scuola (provenienti per lo più dai quartieri di Fuorigrotta e di Pianura), particolarmente per l’impossibilità di accedere all’edificio da via Cinthia, nonostante esso sia dotato di cancelli e di aperture già esistenti, che potrebbero essere riattivati;
la situazione migliorerebbe con la riapertura dei cancelli dell’edificio scolastico già esistenti su via Cinthia (facilmente riattivabili con poca spesa, come certificato da apposite perizie tecniche);
a tal fine sono state inviate numerose richieste alla Provincia, sempre respinte, con la motivazione che via Cinthia sarebbe una strada a scorrimento veloce;
eppure su via Cinthia esiste un limite di velocità di 40 km orari identico a quello di altre strade urbane, e comunque la pericolosità di tale accesso si risolverebbe realizzando un’ isola rientrante simile a quella già esistente appena di fronte per l’accesso all’Università di Monte S. Angelo;
pertanto con una spesa irrisoria, che la Provincia stessa ha ammesso di poter sostenere, si eviterebbe la fine dello storico Liceo di Fuorigrotta.

I lavoratori del Copernico, quindi, prevedendo, nel protrarsi di tale situazione, un probabile decremento delle iscrizioni per l’ a.s. 2012/2013, (nell’a.s. in corso si sono perse 6 classi, nell’ultimo biennio in totale 9), con conseguente ulteriore perdita di posti di lavoro (10 docenti sono risultati perdenti posto e altri 10 hanno ottenuto il trasferimento a domanda):
Per tutte queste ragioni i lavoratori della scuola, prevedendo, nel protrarsi di tale situazione, un probabile decremento delle iscrizioni per l’ a.s. 2012/2013 (nell’a.s. in corso si sono perse 6 classi, nell’ultimo biennio in totale 9), con conseguente ulteriore perdita di posti di lavoro:
PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE PERMANENTE fino a quando la Provincia non si farà carico dei problemi e delle necessità della scuola;
CHIEDONO SOLIDARIETA’ AGLI STUDENTI, AI GENITORI E AGLI ABITANTI DI TUTTO IL QUARTIERE nelle iniziative di protesta già programmate, al fine di garantire il prosieguo dell’alta tradizione educativa e didattica del Liceo Copernico, prossimo al 50° anniversario della fondazione, che essi intendono poter continuare con rinnovata passione ed impegno.

L’assemblea dei lavoratori della scuola






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