Concorso dirigenti: sono 38 le risposte errate alle domande somministrate nella prova pre-selettiva.
Data: Martedì, 25 ottobre 2011 ore 09:42:20 CEST Argomento: Sindacati
Questo è il
risultato dello studio commissionato agli esperti dall’Anief. Il
sindacato chiederà al Tar Lazio di ammettere alle prove scritte i
ricorrenti esclusi dagli elenchi degli idonei. Considerati i ritardi di
Formez nella pubblicazione per alcune regioni, prorogati al 28 ottobre
i termini di adesione al ricorso secondo le nuove istruzioni.
Ad essere bocciato, questa volta è il Miur che ha sbagliato a dare le
risposte a 38 quesiti su 100, non certo i candidati che hanno
partecipato alla prova pre-selettiva – così commenta Marcello Pacifico,
presidente dell’Anief. Per non parlare del tempo rubato per sfogliare
un librone non previsto dal bando di concorso o dei quiz eliminati
dalla batteria a pochi giorni dal concorso.
Il 12 ottobre scorso, il Miur aveva sorteggiato le 100 domande che
avrebbero dovuto prevedere una sola risposta esatta, tra le 5.000
selezionate come previsto dal c. 8, art. 8 del decreto del 13 luglio
scorso. La pubblicazione delle domande era avvenuta il 1 settembre 2011
secondo l’avviso pubblico previsto dallo stesso bando di concorso,
mentre il 5 ottobre erano state eliminate, con successivo avviso,
almeno 900 domande considerate errate o ambigue dagli esperti
incaricati dal Miur di segnalare con urgenza in pochissimi giorni i
quesiti non
proponibili.
Ora, l’Anief, mentre non è ancora completata la pubblicazione di tutti
gli elenchi degli idonei e le relative procedure di ricorso al
tribunale amministrativo, grazie al supporto dei propri esperti
formatori, può dimostrare ai giudici
che le domande somministrate il giorno della prova non sono state
idonee a selezionare i candidati come previsto dai requisiti del bando.
Almeno 38 domande su 100, infatti, sono da considerare nulle perché
alla luce della normativa vigente sbagliate nella risposta (4) o
prevedono più risposte esatte tra quelle indicate (18), o ancora perché
sono mal formulate o presentano nella risposta un distrattore che ha
l’unico scopo di confondere il candidato senza soddisfare in maniera
completa la richiesta della domanda (16). In questi casi le
domande fanno riferimento a documenti di una certa complessità dai
quali la conoscenza del problema si ricava dalla lettura complessiva di
una direttiva o di una norma. Per questo la risposta anche se
articolata con termini non uguali a quelli usati nella prova, può
risultare esatta. E considerato che la soglia minima per accedere alla
fase successiva é la risposta corretta ad almeno 80 domande (c. 12,
art. 8), è evidente come i candidati, in grado di dimostrare ai giudici
l’interesse a ricorrere avverso la procedura pre-selettiva, abbiano il
diritto di richiedere l’ammissione alle successive prove scritte.
Visti i risultati dello studio commissionato e la mancata pubblicazione
ancora di alcuni elenchi regionali degli idonei, considerato, comunque,
che le prove scritte devono avvenire il mese successivo alla
pubblicazione degli stessi, Anief
annuncia che depositerà i ricorsi per i restanti candidati non ammessi
alla fase pre-selettiva entro il 26 ottobre e che proroga
inderogabilmente al 28 ottobre prossimo i termini di adesione al
ricorso per i candidati che hanno sostenuto la prova pre-selettiva ma
non risultano nel rispettivo elenco regionale degli idonei, al fine di
una tempestiva notifica. L’elenco delle sedi e dei luoghi dove
recarsi dal 26 al 28 per dare il mandato ai legali e presentare la
documentazione necessaria per ricorrere sarà aggiornato entro la
giornata di martedì 25. Anief ha posto questi ristretti termini di
proroga, visti i tempi tecnici necessari per richiedere ai giudici del
Tar Lazio la calendarizzazione di una Camera di Consiglio in tempo
utile per discutere la richiesta di ammissione alle prove scritte prima
dell’espletamento delle stesse.
Considerato anche il successo formativo ottenuto da diversi candidati
che hanno partecipato alle prove di simulata attivate dagli esperti
dell’Anief nel mese di luglio per la prova pre-selettiva, Anief ha
attivato anche il corso di preparazione residenziale alle prove
scritte. L’adesione al corso di formazione è facoltativa e non
vincolante per i candidati che hanno aderito al ricorso al Tar Lazio ma
vuole essere uno strumento ulteriore messo in campo per gli iscritti. Il sindacato, infatti, ha interesse a
formare nel modo migliore i futuri aspiranti dirigenti, al di là dei
ricorsi.
Il link alle istruzioni operative prorogate per ricorrere al Tar Lazio
per i non idonei (aggiornamento in progress):
http://www.anief.org/content_pages.php?pag=2413&sid=
Il programma e la domanda di iscrizione facoltativa al corso di
formazione sono scaricabili in calce al seguente link:
http://www.anief.org/content_pages.php?pag=2375&sid=
L’articolo della tecnica della scuola sui ricorsi:
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=33883&action=view
(da Anief)
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