Il 25 e 26 ottobre sette sindacati europei parlano di crisi e ricerca
Data: Lunedì, 24 ottobre 2011 ore 09:12:23 CEST Argomento: Rassegna stampa
Impatto della
crisi economica su Università e Ricerca in Europa". Il 25 e 26 ottobre
2011 la FLC CGIL e altri sette sindacati europei si confronteranno con
l'obiettivo di elaborare proposte ed azioni comuni.
Rispetto al resto d'Europa, la situazione del nostro Paese nel campo
dell'Università e della Ricerca è purtroppo la peggiore. Siamo al punto
che il finanziamento di alcuni grandi progetti di ricerca viene operato
distraendo risorse fondamentali per l'ordinaria attività degli enti e
delle università. E questo accade dopo anni di tagli radicali e
consistenti che sono seguiti ad un lungo periodo di investimenti ben al
di sotto delle
necessità.
Nonostante questa drammatica situazione le performance dei nostri
ricercatori, come dimostrano tutti gli indicatori internazionali,
ancora oggi migliorano rispetto a quelle dei ricercatori dei paesi
occidentali che investono ben più di noi in questo fondamentale settore.
Tuttavia, come ben sappiamo, al crollo degli investimenti in ricerca si
è aggiunto il blocco sostanziale del turn over e quindi l'impossibilità
di avviare quel ricambio generazione essenziale per produrre ricerca di
sempre maggiore qualità. Questo significa che nei prossimi anni sarà
impossibile mantenere i nostri attuali standard di produttività
scientifica che si reggono anche sul lavoro di moltissimi precari.
Il 25 e il 26 ottobre 2011 a Roma, e su iniziativa della FLC CGIL, 7
sindacati europei si incontreranno e si confronteranno con l'obiettivo
di elaborare proposte ed azioni comuni in un Manifesto dell'Università
e della Ricerca, "Il Manifesto di Roma", da pubblicizzare presso le
Istituzioni nazionali ed europee e da sottoscrivere on-line, in
previsione di una grande iniziativa comune nell'ambito di una
condivisione duratura del nostro agire.
Si vuole così rispondere, in modo concreto e propositivo, agli effetti
di una crisi che va combattuta, insieme e con obiettivi comuni,
investendo nell'istruzione e nella formazione, come dice la Comunità
europea (da l'Unità)
redazione@aetnanet.org
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