Scuole pulite a Catania? E' come spingere una macchina rotta in salita
Data: Sabato, 22 ottobre 2011 ore 17:42:40 CEST Argomento: Opinioni
“Stiamo spingendo un’auto
spenta in una salita ripida. Qualche componente dell'equipaggio ha
azionato il freno a mano, facendo aumentare la fatica di tutti coloro
che vogliono raggiungere la cima.
Il temine della salita è a pochi passi, basta un ultimo sforzo e poi ci
sarà la discesa”.
Così si esprime il dott. Antonino Maiorana , responsabile
operativo di Area -filiale Sud- del servizio Dussmann Service ,
dove l’impresa per le pulizie nelle scuole catanesi è diventata
incandescente ed già pronta ad una prossima esplosione,seguendo
l’esempio del vulcano Etna.
Il servizio di pulizia nelle scuole iniziato con un mese di
ritardo, il 17 ottobre , dopo due settimane di rodaggio.
stenta ancora ad ingranare un ritmo di apparente efficienza
Le motivazioni di ciò sono dovute, secondo la Dussmann: alla
mancata applicazione da parte del personale rilevato delle metodologie
d' esecuzione delle operazioni di pulizia; all’errato utilizzo
delle attrezzature, il cui scopo è di velocizzare e rendere efficaci le
operazioni di pulizia; alla carente o parziale formazione del personale
causa i tempi ristretti dello Start - up da parte dell’ Azienda; al
persistente rifiuto da parte degli operatori (ex Multi servizi) ad
accettare le nuove metodologie operative della Dussmann ditta
nella quale tale personale è stato assorbito.
Appare inoltre manifesta la volontà da parte del personale
assunto a mettere in difficoltà l'Azienda per dimostrare che servono
più ore per svolgere il servizio ed inoltre la volontà da parte delle
OOSS a mettere in difficoltà' l'Azienda per dimostrare che servono più
ore per svolgere il servizio con conseguente pressione psicologica sul
personale.
Intanto i giorni passano le scuole non ricevono il servizio di
pulizia richiesto, come “diritto” da alunni e genitori, che lamentano
situazioni di disagio e di manifesta inefficienza. Spesso i
servizi igienici non vengono adeguatamente igienizzati e la pulizia
delle aule appare solo superficiale e generica.
Fra qualche giorno, quando sarà trascorso il periodo del
contratto “pensato” e “voluto” dalle Organizzazioni sindacali a 36 ore
per dipendente, in attesa della pioggia dei benefici contributi
della cassa integrazione, ci sarà ancora una volta o il deserto di
prima o l’alluvione che distrugge quel poco che è stato
realizzato quest’anno.
Non appare chiara la proporzione tra metri quadri previsti dal
contratto e numero dei dipendenti assegnato, oggi “ereditato” dalla
Dussmann Service. Le anomalie dell’eccessivo numero di personale
a carico della Multiservizi (partecipata comunale) non è una cosa
da poco e qualcuno avrebbe il compito di indagare e fare chiarezza.
Il contratto storico firmato dalla Direzione Regionale del MIUR
con la Dussmann continuerà ad avere la sua valenza giuridica, i soldi
stanziati dal Ministero dovranno essere pagati alla Ditta che ha
vinto l’appalto triennale e la logica del risparmio,
dell’efficienza, della qualità, risulta soltanto una
semplice scritta nei depliant delle scuole che, prive di mezzi e
di risorse economiche non riescono a far fronte alle
molteplici esigenze e priorità.
Le scuole autonome sono capaci ad amministrare risorse economiche e
rendere efficienti servizi e lo hanno dimostrato in questi anni nella
gestione dei Fondi europei che hanno tamponato la mancata erogazione
dei contributi degli Enti locali.
Ancora una volta si rinnova al Ministero l’appello che le somme
previste per le pulizie delle scuole siano tradotte in aumento
del numero dei collaboratori scolastici e in risorse
economiche aggiuntive per lo svolgimento del servizio (materiale
di pulizie e macchinari).
Due collaboratori in più per un anno scolastico
costano certamente meno dei 7.000 euro quanto è previsto
dal presente contratto storico firmato con la Dussmann ed i
soldi risparmiati e non utilizzati per il personale
serviranno alla scuola per garantire l’efficienza dei servizi e
la pulizia
Dovendo sottostare al contratto triennale si auspica che il tempo
possa dare ragione alle strategie dell’azienda Dussmann che
garantisce efficienti servizi nei diversi settori pubblici
:ministeri, ospedali, caserme, dove già opera, ma non
ancora nelle scuole catanesi.
Giuseppe Adernò
Presidente ASASI Catania
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