Cittadinanzattiva, 25% insegnanti 'indifferenti' a fumo studenti. Adulti non sempre modelli positivi
Data: Sabato, 22 ottobre 2011 ore 06:52:41 CEST Argomento: Rassegna stampa
Gli insegnanti
italiani? Troppi tolleranti nei confronti del fumo a scuola. Non danno
il buon esempio e spesso fanno finta di nulla se scoprono che un loro
studente fuma a scuola: il 25% dei docenti delle superiori e il 3% dei
docenti medi si mostra, infatti, ''indifferente''. Mentre solo il 28%
degli insegnanti delle superiori e la meta' nelle scuole medie segnala
correttamente l'accaduto al dirigente che, per legge, e' responsabile
della sicurezza nella scuola. Sono alcuni dei dati contenuti
nell'indagine sul fumo a scuola realizzata da Cittadinanzattiva e
presentata questa mattina al Senato.
D'altronde dall'indagine emerge che anche la categoria degli insegnanti
non disdegna una 'bionda': alla domanda se hanno visto docenti fumare a
scuola, risponde positivamente il 77% degli studenti delle superiori e
il 49% delle medie. ''Nelle nostre scuole sono in gran parte assenti i
cartelli con il divieto di fumare, la vigilanza scarseggia cosi' come
le sanzioni e gli adulti non sempre si propongono come modelli
positivi'', afferma Adriana Bizzarri, responsabile scuola di
Cittadinanzattiva, che si dice d'accordo con il ''proibire il fumo nei
cortili delle scuole'', come previsto dal disegno di legge depositato
da circa 2 anni in commissione Sanita' di palazzo Madama, ma chiede di
estendere ''anche a dirigenti, docenti e collaboratori scolastici i
corsi di formazione ed aggiornamento sul tabagismo previsti dal
ddl''.(ANSA)
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