Cittadinanzattiva, nei licei fuma 31% studenti. 4% alle medie
Data: Giovedě, 20 ottobre 2011 ore 13:05:05 CEST Argomento: Associazioni
Studenti
ma anche insegnanti: ad unirli il comune vizio di fumare a scuola.
Dichiara apertamente di accendere la sigaretta negli ambienti
scolastici quasi uno studente su tre (31%) delle superiori e un modesto
ma significativo 4% dei ragazzi delle medie. Ma ben l'82% degli
studenti delle scuole superiori e il 51% degli studenti delle scuole
medie dicono di aver visto altri compagni fumare durante l'orario
scolastico. Dunque, il numero di chi ammette senza remore di fumare a
scuola e' presumibilmente inferiore di chi poi effettivamente lo fa.
Alla domanda se hanno visto docenti fumare a scuola, risponde
positivamente il 77% degli studenti delle superiori e il 49% delle
medie.
A fumare sono soprattutto i maschi, in particolar modo nelle
scuole medie (59% contro 41%), mentre alle superiori lo scarto e'
inferiore (53% e 47%). Piu' della meta' dei ragazzi (59% del campione
delle superiori e 56% nelle scuole medie) e' consapevole che esiste un
divieto di fumo nelle scuole, ma e' un divieto solo sulla carta, dal
momento che dichiarano di essere stati puniti in maniera sistematica
solo nel 17% dei casi alle superiori e nel 36% alle medie.
Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla prima Indagine civica
sul fumo a scuola presentata oggi al Senato da Cittadinanzattiva, alla
presenza dei senatori Ignazio Marino (PD) e Antonio Tomassini (PDL),
cofirmatari del disegno di legge ''Disposizioni per la tutela della
salute e per la prevenzione dei danni derivanti dal consumo dei
prodotti del tabacco'' che propone, tra le altre cose, di vietare la
vendita delle sigarette ai minorenni e di proibire il fumo anche negli
spazi aperti delle scuole.
L'indagine, promossa nell'ambito di ''Impararesicuri'' campagna
nazionale di Cittadinanzattiva per la sicurezza a scuola, e' stata
realizzata attraverso questionari anonimi compilati da 3.213 studenti,
di cui 1.641 delle scuole secondarie di II grado (superiori) e 1.572
delle scuole secondarie di I grado (medie). Coinvolte 154 scuole (81
superiori e 73 medie) di 15 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria,
Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte,
Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana ed Umbria.
Nelle scuole superiori gli studenti non hanno problemi a farsi vedere
mentre fumano. Infatti, il 70% di loro lo fa in cortile. All'opposto,
invece, i piu' piccoli (in prevalenza tredicenni, secondo il nostro
campione), fumano prevalentemente fuori dalla scuola (60%) o in bagno
(49%) probabilmente per non farsi vedere.
Fumano soprattutto sigarette (94% dei campione delle superiori, e 93%
delle medie) ma anche altro (13% nelle superiori, 7% nelle medie)
prevalentemente spinelli.
Ad essere molto, troppo tolleranti sono soprattutto gli insegnanti che
non danno il buon esempio e spesso fanno finta di nulla se scoprono che
un loro studente fuma a scuola: il 25% dei docenti delle superiori e il
3% dei docenti medi si mostra ''indifferente''. Solo il 28% degli
insegnanti delle superiori e la meta' nelle scuole medie segnala
correttamente l'accaduto al Dirigente che, per legge, e' responsabile
della sicurezza nella scuola.(ASCA)
redazione@aetnanet.org
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