MIUR: Vito, contratto Zennaro non sara' revocato. PD, ministro Gelmini abusa dello spoil system  
Data: Mercoledì, 19 ottobre 2011 ore 19:50:42 CEST
Argomento: Rassegna stampa


'Il ministero dell'Istruzione evidenzia che il contratto del dottor Zennaro ha scadenza 7 maggio 2012, e non si e' verificata alcuna delle condizioni previste dalla normativa vigente per la revoca del contratto''. Lo ha dichiarato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito durante il Question Time alla Camera in risposta all'interrogazione, rivolta al ministero dell'Istruzione, sull'opportunita' della revoca dell'incarico dal Miur come direttore generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione del dottor Massimo Zennaro, ex capo ufficio stampa del ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini.  ''Il dottor Zennaro - ha spiegato Vito - e' stato nominato come direttore generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione presso il Miur con Dpcm 10 luglio 2008 con incarico di durata triennale. A seguito dell'emanazione del Dpr 20 gennaio 2009 'Disposizioni di riorganizzazione del ministero' e' stato nuovamente conferito l'incarico di durata triennale. Il ministero dell'istruzione rileva che la registrazione dei due decreti di conferimento dell'incarico dimostra in modo inconfutabile che i provvedimenti non presentavano profili d'illegittimita' nel curriculum del dottor Zennaro''.

Sulla ''presunta incompatibilita' relativa alla contemporanea assunzione d'incarichi'', il Miur sottolinea, ha aggiunto Vito, che ''non sussiste alcun contratto di tal genere in essere. Conseguentemente il ministero non ravvisa i presupposti per l'applicazione dell'articolo 53 del decreto legislativo n.165 del 2001 che vieta ai dipendenti pubblici di assumere incarichi retribuiti in assenza di autorizzazione''. (ASCA)

Caso Zennaro: PD, ministro Gelmini abusa dello spoil system
(AGENPARL) - ''Il caso Zennaro è un esempio di abuso dello spoil system. Il dirigente, già responsabile della comunicazione dell’assessorato alle politiche sociali del comune di Milano con la giunta Albertini, resta al suo posto nonostante la gaffe sul presunto tunnel tra il Cern di Ginevra e l’Abruzzo, la palese assenza di titoli e, soprattutto, dopo le sue gravi decisioni politiche, ad esempio in merito all’iniziale esclusione dei giovani disabili dalle finali dei giochi studenteschi o al prolungato occultamento dei dati sull’organizzazione della scuola. La superficialità della vicenda è provata dal fatto che l’incarico di portavoce del ministro, secondo quanto abbiamo appreso oggi, era ricoperto in modo ufficioso: dunque vedremo nelle prossime settimane il significato della smentita, fatto sempre oggi in Aula, dell’incarico di Zennaro come consulente di Barbara Berlusconi diffusa tempo fa”. Lo dichiara Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd nella commissione Cultura di Montecitorio, e prima firmataria insieme dell’interrogazione urgente discussa oggi durante il question time.

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